Ore 05.28 – La candidata della piattaforma progressista (Morena, Pvem e Pt), Claudia Sheinbaum, sarà la prossima presidente del Messico, secondo il conteggio rapido pubblicato dall’Istituto nazionale elettorale che mostra un dato compreso tra il 58,3% e il 60,7% dei voti.
L’altra donna candidata alla presidenza, la rappresentante dell’opposizione Xóchitl Gálvez, ha riconosciuto la vittoria della sua diretta rivale.
«Sono sempre stata una democratica. Riconosco che l’andamento delle elezioni non mi favorisce», ha detto dal suo bunker elettorale, l’Hotel Presidente di Polanco, a Città del Messico.
«Ho riconosciuto il risultato perché amo il Messico e so che se il suo governo farà bene, il nostro Paese farà bene», ha aggiunto. «Senza dubbio, è una grande pietra miliare storica che il Messico abbia la sua prima presidente donna», ha concluso.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si è congratulata con Claudia Sheinbaum per la sua «storica elezione come prima donna presidente del Messico».
«Il Messico e l’Ue condividono profondi legami storici, economici e culturali. Non vedo l’ora di rafforzare le nostre relazioni bilaterali sotto la tua guida», ha scritto von der Leyen in un messaggio su X.
Sheinbaum ha dedicato la sua vittoria alle donne: «Come ho già detto in altre occasioni, non arrivo da sola. Siamo arrivate tutte, con le eroine che ci hanno regalato la patria, con le nostre antenate, le nostre madri, le nostre figlie e le nostre nipoti», ha detto nel suo primo discorso rivolgendosi agli elettori.
«Il nostro governo sarà onesto, senza influenze, senza corruzione, né impunità», ha poi affermato.
La politica 62enne, proveniente da una famiglia di origini ebraiche lituane e bulgare, ha inoltre garantito che il suo esecutivo rispetterà «la diversità politica, sociale, culturale e religiosa, la diversità di genere e sessuale» e che combatterà «ogni forma di discriminazione».
Foto: EFE – José Méndez