Stellantis, più produzione e nuovo marchio in Messico nel 2026

Stellantis, più produzione e nuovo marchio in Messico nel 2026 / Foto: Reuters-eleconomista.com.mx

Ore 11.33 – (expansion.mx) Per Stellantis il 2026 non sarà un anno per gestire l’incertezza, ma piuttosto per consolidare la propria presenza in Messico.

La notizia arriva in un momento di riorganizzazione del settore. General Motors ha trasferito parte della sua produzione negli Stati Uniti, Nissan chiuderà due stabilimenti —negli stati di Aguascalientes e Morelos— e aziende come BYD e Tesla hanno interrotto o annullato i progetti previsti per il Paese. In questo contesto, gli annunci di Stellantis sono un voto di fiducia nella capacità produttiva locale e nella domanda regionale.

«Questo è solo l’inizio di ciò che accadrà in Messico», ha dichiarato Daniel González, CEO dell’azienda italo-franco-statunitense nel Paese.

A Saltillo, l’azienda ha avviato la produzione del RAM 1500, un pick-up di grandi dimensioni che competerà direttamente con lo Chevrolet Silverado prodotto a Silao, nello stato di Guanajuato. La decisione rafforza il ruolo di Coahuila come polo chiave per il marchio RAM e conferma la tendenza del gruppo a posizionare prodotti a volume e valore più elevati all’interno della sua rete produttiva messicana.

Lo stabilimento di Toluca, nel frattempo, si sta preparando per un ciclo produttivo più diversificato e tecnologicamente avanzato. Stellantis gli ha assegnato la produzione della Cherokee ibrida di sesta generazione e di un nuovo veicolo elettrico chiamato Recon, che si aggiunge alla produzione esistente di Compass e Wagoneer S, quest’ultima entrata in produzione lo scorso anno.

«Nel caso della Cherokee, vale la pena sottolineare che si tratta del primo ibrido nella storia di questo modello nelle sue sei generazioni e sarà prodotto in Messico», ha dichiarato Rafael Paz, direttore dei marchi Jeep e Dodge di Stellantis nel Paese latinoamericano.

La Recon, invece, fa parte della strategia globale Dare Forward 2030, che mira ad aumentare la quota di mercato dei veicoli a zero emissioni in tutte le regioni in cui opera l’azienda.

Insieme, queste nuove allocazioni produttive rappresentano la sicurezza occupazionale in entrambi gli stabilimenti. Stellantis ha sottolineato che le sue attività in Messico rappresentano migliaia di posti di lavoro diretti e che l’espansione del suo portafoglio prodotti supporta l’attività della sua catena di fornitura.

Con il lancio dei nuovi modelli, l’azienda ha creato 5.000 posti di lavoro in terra azteca, consolidando le operazioni in uno dei suoi mercati più importanti. «Abbiamo otto siti produttivi in Messico, distribuiti in due complessi, che impiegano 13.000 persone solo negli stabilimenti e 17.000 in totale. Questo dimostra che siamo un’azienda che crede nel Paese», ha affermato González.

La società, inoltre, ha registrato ottimi risultati di vendita a livello locale, con un mese di novembre che è stato il migliore della storia recente nel mercato messicano.

Arriva in Messico Leapmotor

In concomitanza con l’avvio della produzione dei nuovi modelli, l’azienda introdurrà in Messico il nuovo marchio Leapmotor.

Questa startup cinese di veicoli elettrici, fondata nel 2015, ha finalizzato lo scorso anno un accordo globale con Stellantis, affidando alla holding la responsabilità della commercializzazione e dell’assistenza post-vendita dei suoi veicoli al di fuori della Cina. L’accordo ha aperto la strada all’accelerazione dell’espansione internazionale del marchio, avvalendosi del supporto logistico, operativo e di rete di cui il gruppo dispone già in diversi mercati.

Ora, Leapmotor si prepara a sbarcare nel Paese latinoamericano con tre modelli: il B10 e il C10, due SUV compatti, e il C16, un SUV a tre file di sedili. La strategia prevede la vendita di questi veicoli in spazi separati, distinti dalle concessionarie in cui operano gli altri marchi Stellantis, al fine di stabilire un’identità distinta ed evitare confusione tra i consumatori all’interno di un portafoglio già ampio e diversificato.

L’azienda ha inoltre sottolineato che la recente acquisizione del 49,9% di STM Financial (società finanziaria appartenente al Gruppo Finanziario Inbursa di Carlos Slim) mira a rafforzare la capacità del consorzio di raggiungere più clienti, soprattutto nei segmenti in cui il credito è fondamentale per concludere le vendite.

Stellantis sta preparando un ciclo di lanci insolitamente ampio per il 2026: almeno 13 modelli, 11 dei quali includeranno un certo grado di elettrificazione, dai mild hybrid agli ibridi plug-in fino ai veicoli completamente elettrici, ha spiegato Daniel González. Tra questi spiccano i veicoli di fabbricazione messicana, come la nuova Jeep Cherokee ibrida e la Recon elettrica, quest’ultima in arrivo verso la fine dell’anno. Il catalogo includerà anche aggiornamenti per Alfa Romeo e Fiat.

Foto: Reuters-eleconomista.com.mx

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