Ore 10:13 – (ANSA) In risposta all’annuncio dei dazi del 30% imposti dal presidente degli Stati Uniti al Messico, il ministro dell’Economia del Paese latinoamericano, Marcelo Ebrard, ha pubblicato oggi una dichiarazione sul suo account X, affermando che il governo guidato dalla presidente Claudia Sheinbaum «è già in trattative con gli Stati Uniti per proteggere le imprese e i posti di lavoro».

«Informiamo» —si legge nel testo— «che venerdì 11 luglio una delegazione messicana dei ministeri dell’Economia, degli Affari esteri, delle Finanze, della Pubblica sicurezza e dell’Energia si è incontrata con i Dipartimenti di Stato, del Commercio e dell’Energia, nonché con il Consiglio di Sicurezza Nazionale e l’Ufficio del Rappresentante Commerciale degli Stati Uniti, per istituire il gruppo di lavoro bilaterale permanente in cui saranno discusse le principali questioni relative alle relazioni».

«Siamo stati informati» —prosegue la dichiarazione— «che, nell’ambito del profondo cambiamento nella politica commerciale statunitense, tutti i Paesi avrebbero ricevuto una lettera firmata dal presidente degli Stati Uniti per stabilire nuovi dazi a partire dall’1 di agosto. Durante l’incontro abbiamo affermato che si trattava di un provvedimento ingiusto e che non eravamo d’accordo».

«È stato concordato che il primo compito importante del gruppo binazionale permanente sarà quello di lavorare affinché, prima di quella data, si possa disporre di un’alternativa che protegga le imprese e i posti di lavoro su entrambi i lati del confine. Il Messico è già in fase di negoziazione», conclude la dichiarazione.

Foto: EFE / El Universal