
Ore 06:42 – La portavoce dell’esecutivo europeo Paula Pinho ha annunciato l’adozione dell’accordo globale modernizzato con il Messico da parte del Collegio dei Commissari dell’Ue, segnando così un passaggio cruciale nel processo di approvazione e ratifica del trattato.
Con questo atto, la Commissione Europea conclude la fase di negoziato, dopo aver esaminato i dettagli tecnici e legali, e da la sua approvazione interna al testo.
L’accordo, tuttavia, non entra in vigore immediatamente. Deve affrontare un percorso che coinvolge diversi attori istituzionali. Innanzitutto, il Consiglio dell’Unione Europea, che rappresenta i governi degli Stati membri, deve approvarlo prima della firma. Successivamente, il Parlamento Europeo sarà chiamato a dare il suo consenso, un passaggio fondamentale per assicurare la legittimità democratica. Solo dopo aver ottenuto il via libera da entrambe le istituzioni, l’intesa potrà essere formalmente firmata sia dall’Unione Europea che dal Messico.
Ma il processo non finisce qui. Essendo un accordo misto, che tocca materie di competenza sia dell’UE che dei singoli Stati membri, dovrà essere ratificato anche dai parlamenti nazionali di tutti i 27 Paesi dell’Unione.
Questa è spesso la fase più lunga e complessa. L’adozione da parte del Collegio dei Commissari è quindi un’approvazione formale a livello esecutivo che avvia l’iter ufficiale per la firma e la ratifica, avvicinando l’accordo alla sua entrata in vigore.
L’obiettivo principale del trattato modernizzato tra il Messico e l’Ue è quello di aggiornare e migliorare l’accordo globale già in vigore dal 2000, per allinearlo alle sfide del XXI secolo, affrontando temi cruciali come il commercio digitale, la sostenibilità e la protezione degli investimenti.
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