
Ore 08:37 – Cent’anni fa, nell’ottobre del 1925, un gruppo di panettieri visionari si riunì attorno a un sogno audace: produrre la birra più raffinata. Nacque così Corona, la lager che, con il suo inconfondibile brio racchiuso in bottiglie trasparenti, diede inizio al Grupo Modelo. Oggi, a un secolo di distanza, il marchio si è affermato come un punto di riferimento, un “extra” che l’ha reso leader del settore e un’icona economica e culturale per il Messico.
Grupo Modelo celebra il centenario onorando il passato e guardando a un futuro fatto di innovazione e ispirazione per le nuove generazioni.
«Grupo Modelo è nato per produrre la migliore birra non solo del Messico, ma del mondo, e siamo ancora qui con la stessa ambizione e la stessa passione, dando quel qualcosa in più ogni giorno per costruire una storia che è appena iniziata», ha dichiarato Daniel Cocenzo, presidente dell’azienda.
Il successo di Corona deriva, in parte, da decisioni cruciali prese sin dalle origini, sempre guidate dalla resilienza e dalla fedeltà ai propri valori. La società ha superato sfide come l’apertura dello stabilimento nel convulso Messico post-rivoluzionario del 1925, ha percorso il Paese con lo spettacolo itinerante Caravana Corona, al fianco di leggende come Pedro Infante e Celia Cruz, e puntò sull’esportazione in piena crisi economica negli anni ’80. La birra si è consolidata come emblema della cultura e dell’identità nazionale, presente nei momenti sia ordinari che straordinari.
Non è solo un marchio, ma un simbolo di ciò che il Messico ha di meglio: passione, autenticità e la capacità di compiere imprese eccezionali, portando il sapore dell’essenza di questo Paese latinoamericano in oltre 180 nazioni.
«È un volto positivo nel mondo e questo ci riempie di orgoglio. È una porta che si apre verso l’esterno e ci connette con gli altri», ha affermato Yune Aranguren, direttrice di Core Brands di Grupo Modelo.
Attore chiave dell’economia messicana, l’azienda promuove costantemente lo sviluppo attraverso la collaborazione con negozi di alimentari, supermercati, bar, ristoranti e agricoltori, creando lavoro per più di 30.000 dipendenti diretti. Con un valore di 13,4 miliardi di dollari, Corona è oggi la birra più preziosa del mondo. Nel suo centenario, guida le classifiche globali e mantiene il primo posto in Messico, con una crescita alimentata dalla sua eredità e dall’espansione internazionale. La sua versione senza alcol, Corona Cero, ha fatto la storia diventando la prima a sponsorizzare i Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Nonostante i cambiamenti naturali dovuti al tempo, un elemento fondamentale è rimasto immutato nell’essenza di questo marchio: l’extra. «Tutti noi che siamo qui ci svegliamo con l’ispirazione di avere un Paese migliore e diamo quel 101% per fare in modo che l’extra ci aiuti a crearlo», afferma Aranguren.
Il 100° anniversario di Corona coincide anche con i 15 anni del festival musicale Corona Capital, uno dei più importanti del Messico e dell’America Latina, che si terrà il 14, 15 e 16 novembre. Per l’occasione, il marchio presenta le Corona Capital Sessions, che porteranno l’evento in diverse città messicane. I concerti vedranno la partecipazione di band di calibro internazionale come Keane, The Kooks, Phoenix, Foo Fighters, Queens of the Stone Age e Passion Pit. Con questa iniziativa, Corona rafforza il suo ruolo di promotrice di esperienze culturali e di intrattenimento di alto livello, capaci di connettere generazioni e celebrare la musica come parte dell’identità collettiva del Paese.
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