Ore 02.55 – Nella notte tra il 13 e il 14 settembre, esattamente sette secoli fa, moriva Dante Alighieri, probabilmente a causa della malaria.
In Messico, il Colegio Nacional —istituzione fondata nel 1943 con lo scopo di preservare e divulgare gli aspetti più importanti delle scienze, delle arti e delle discipline umanistiche che questo Paese nordamericano offre al mondo— gli dedica un ciclo di attività in coordinamento con l’Istituto Italiano di Cultura e l’Ambasciata d’Italia in Messico.
La prima sessione si svolgerà oggi, martedì 14 settembre, alle 17:00 (ora del Messico centrale, mezzanotte in Italia). Il filosofo Guillermo Hurtado rifletterà su ciò che rappresenta “Il purgatorio dantesco”, il costituzionalista Diego Valadés terrà la presentazione “Dante e il governo”, mentre il linguista e coordinatore del ciclo Luis Fernando Lara presenterà “Dante, la lingua materna e le tradizioni verbali”.
Dal canto suo, lo storico Javier Garciadiego proporrà una conferenza dal titolo “Echi di Dante in Vasconcelos e Alfonso Reyes” e l’archeologo Eduardo Matos Moctezuma affronterà il tema “Gli inferni di Dante e la concezione degli inferi Nahua”.
La seconda sessione sarà sabato 18 settembre alle ore 10:00 (le 17:00 in Italia). Vicente Quirarte e Francisco Segovia analizzeranno il lato musicale del poeta fiorentino. Per approfondire questo aspetto, parteciperà il gruppo La Fontegara.
Le attività saranno trasmesse in diretta attraverso la pagina Facebook dell’Istituto Italiano di Cultura e i video saranno disponibili per la consultazione sul canale YouTube del Colegio Nacional.