Turismo: «Tra Messico e Italia i numeri possono crescere di 10 volte»

Ore 03.09 – «Il mio impegno è di proseguire con l’apertura di nuovi corridoi, perché il turismo non vive di sola Italia, ma anche e soprattutto di aperture generali». Lo ha detto il ministro italiano del Turismo, Massimo Garavaglia, dal palco del convegno “Vip Airline Leadership Programme”, evento che ha preceduto il World Routes 2021, la fiera mondiale dell’industria dell’aviazione al Milano Convention Centre.

In un incontro con i giornalisti il ministro ha ammesso che i corridoi già aperti sono ancora pochi e con regole abbastanza stringenti, e che «questa è una sperimentazione, che sono certo avrà successo e genererà problemi. Alla luce di questo, si potrà procedere su due fronti alla semplificazione dei corridoi esistenti e all’apertura di nuovi corridoi».

Garavaglia ha sottolineato che tra le priorità del ministero c’è quella di investire nella promozione del Paese, per capitalizzare l’interesse dei turisti stranieri nei confronti della destinazione Italia, puntando soprattutto sul web: «Il primo grande investimento sarà nel marketing digitale con l’hub del turismo italiano. Siamo convinti che facendo velocemente questa operazione, che altri Paesi hanno già fatto, riusciremo a recuperare quote di mercato», ha dichiarato il ministro.

A livello di strategia, si punterà sulla diversificazione per incentivare mercati considerati finora secondari.

«Ci sono bacini poco coltivati, che possono generare numeri interessanti» —ha sottolineato il ministro— «Penso al Sudamerica e al Messico. Ad esempio, abbiamo 130mila italiani che vanno in Messico e 150mila messicani che vengono in Italia. È evidente che, date le dimensioni dei due Paesi, i numeri possono crescere di 10 volte».

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