Ore 03.49 – In occasione della visita in Italia nell’ambito dell’incontro ministeriale del G20 sul commercio internazionale, Tatiana Clouthier, ministra dell’Economia del Messico, ha partecipato a una conferenza stampa presso la sede dell’Ambasciata del Messico a Roma. È stata accolta da Carlos Garcia de Alba, ambasciatore del Messico in Italia, e da Letizia Magaldi, presidente dell’Associazione Economica del Messico in Italia (Aemi).
«Quelle del Messico e dell’Italia sono due economie complementari» —ha detto Clouthier— «caratterizzate da culture simili, ma che hanno bisogno di sviluppare a pieno il loro potenziale commerciale. La relazione ha già dato frutti importanti nel recente passato: l’aver per anni comprato macchinari da Paesi come l’Italia ha permesso al Messico di diventare una potenza mondiale nella produzione e nell’esportazione di manifattura. Il Paese è parte di una regione, l’America del nord, unita da un trattato commerciale (United States-Mexico-Canada Agreement, Usmca) che ha permesso di rafforzare le singole economie e fare fronte alle sfide geopolitiche internazionali».
Nel corso dell’incontro sono state illustrate le possibilità di sviluppo nelle relazioni commerciali e le strategie per ampliare la comunità dell’Associazione Economica del Messico in Italia, con l’obbiettivo di trasformarla nella prima Camera di commercio messicana in Italia. L’associazione promuoverà nell’ambito della sesta riunione della Commissione binazionale Italia-Messico una missione imprenditoriale italiana nel Paese latino nel 2022. Costituita nell’ottobre 2020 da un gruppo di sette piccole, medie e grandi imprese, l’obiettivo dell’Aemi è quello di consolidare ed estendere i legami industriali, commerciali, culturali, turistici, scientifici e accademici tra i due Paesi.
«Il lavoro dell’Aemi non terminerà con la creazione della Camera di commercio: l’obiettivo è quello di creare il Sistema Messico in Italia», ha spiegato l’Ambasciatore García de Alba. «La Commissione economica per l’America Latina e i Caraibi» —-ha aggiunto— «prevede che l’economia del Messico crescerà del 6,2% quest’anno e la colloca tra le nazioni latinoamericane che avranno la crescita più alta nel 2021».
«L’Aemi» —ha spiegato la presidente Letizia Magaldi— «ha sin qui riunito 21 tra grandi, medie e piccole imprese, ma altre cinque hanno chiesto di aderire a un percorso che vuole rendere più dinamico lo scambio economico tra i due Paesi».
Magaldi ha ricordato le 1800 imprese italiane già presenti in Messico, di cui 150 con siti produttivi in loco e investimenti che superano i sette miliardi di dollari, e le 250 società messicane in Italia, con due miliardi di dollari investiti.
«Servono accordi transnazionali tra imprese per affrontare sfide che corrono a un ritmo sempre più veloce. Tra le prime azioni messe a regime» —ha sottolineato la presidente— «c’è la creazione di un gruppo di lavoro sulla tecnologia, per accompagnare e incentivare la nascita di startup e di progetti di innovazione».