Ore 06.20 – In un incontro tenutosi mercoledì 1 dicembre con il governatore dello Stato messicano dello Yucatan, Mauricio Vila Dosal, e la ministra dell’Economia, Tatiana Clouthier, dirigenti della società italiana Fincantieri hanno presentato il progetto per la realizzazione del più grande cantiere navale del continente americano nel porto di Progreso —situato a 36 km a nord di Mérida— nonché i benefici di questo investimento per la popolazione locale.
Alla presenza dell’ambasciatore italiano in Messico, Luigi De Chiara, il direttore della Divisione Servizi, Giorgio Rizzo, e il presidente di Fincantieri Services USA, Alessandro Toci, hanno esposto i dettagli del piano di lavoro, che una volta concluso promuoverà lo sviluppo economico dello Stato.
Durante l’incontro è stato sottolineato che l’espansione delle attività dell’industria meccanica navale permeerà, oltre i confini dello Yucatan, la regione del sud-est del Messico e il resto del Paese, promuovendo la creazione di fonti di lavoro specializzate e di catene di approvvigionamento.
Fincantieri ha annunciato che aumenterà l’importo dell’investimento dai 150 milioni di dollari menzionati nella lettera di intenti a 220 milioni di dollari.
Il progetto prevede la realizzazione di infrastrutture per la riparazione, trasformazione e manutenzione di navi attraverso due moli in muratura, un porto a secco di 400 metri, una piattaforma elevatrice per unità fino a 150 metri di lunghezza e circa 1.000 metri di moli, oltre a gru, officine, attrezzature speciali, uffici e magazzini.
L’Ambasciatore d’Italia in Messico, Luigi De Chiara, ha commentato via Twitter: «È molto emozionante lavorare con un governatore visionario come Mauricio Vila, la dinamica ministra Tatiana Clouthier e i colleghi di Fincantieri su un progetto che ha un potenziale molto importante per l’economia del tutto il sud-est del Messico».