Ore 13.13 – Con 387 voti a favore, stamattina la Camera italiana dei deputati ha approvato un ordine del giorno con il quale impegna il governo a valutare la possibilità di intitolare lo stadio Olimpico di Roma a Paolo Rossi, campione del mondo 1982 scomparso lo scorso 9 dicembre 2020 a 64 anni per un tumore ai polmoni.
«Sono commossa, è una notizia che mi rende felice», ha commentato Federica Cappelletti, moglie di “Pablito”, soprannominato così fin dal mondiale del 1978 in Argentina. «Spero davvero che inizi un percorso che alla fine porti all’intitolazione a Paolo dello stadio di Roma. È un eroe nazionale, che quarant’anni fa è stato capace di unire tutta la nazione e lo sta facendo anche adesso che non c’è più. Al calcio, italiano e mondiale, Paolo ha dato molto, quindi si tratta di un riconoscimento meritato».
La proposta è stata lanciata qualche settimana fa da Gabriele Gravina, dirigente sportivo e dal 2018 presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio: «Abbiamo avviato un percorso di riconoscenza per Paolo come memoria storica», aveva dichiarato. «Gli abbiamo già intitolato la nostra sala del consiglio federale e mi piacerebbe dedicare a lui anche il Salaria Sport Village a Roma. Inoltre, sarebbe bello se anche lo stadio Olimpico, sempre a Roma, portasse il suo nome. Non è facile ma sarebbe un gesto straordinario».