Ore 15.33 – Utilizzare l’energia del vento e del sole anche quando sole e vento non sono disponibili. L’innovativo sistema di stoccaggio Magaldi Green Thermal Energy Storage risponde a un aspetto critico delle attuali reti energetiche da fonti rinnovabili.
Magaldi Green Energy —startup di Magaldi Power, azienda specializzata negli impianti per il trasporto di materiali ad altissime temperature— presenta questa tecnologia interamente italiana che contribuisce a superare l’intermittenza delle energie rinnovabili.
«Riuscire a conservare in modo efficiente e duraturo l’energia prodotta da fonti alternative» —spiega in un’intervista la vicepresidente Letizia Magaldi, alla guida anche dell’Associazione Economica del Messico in Italia– «ci fa compiere un passo importante in direzione di una progressiva decarbonizzazione del sistema industriale».
Il sistema sviluppa una tecnologia di accumulo basata su un letto di sabbia fluidizzato, alimentato esclusivamente da energie rinnovabili.
Può essere caricato con energia elettrica e termica in eccesso riuscendo a immagazzinarne per un intervallo compreso tra le 4 e le 10 ore —fino ad arrivare a settimane— con perdite molto limitate, per poi scaricarla quando il sole e il vento non sono disponibili.
In questo modo si riesce a immagazzinare energia rinnovabile quando è in surplus e a rilasciare energia termica verde per i consumi industriali, bilanciando lo squilibrio esistente tra la domanda e l’offerta e contribuendo a stabilizzare la rete.
I vantaggi della fluidizzazione della sabbia sono diversi: dalle grandi capacità a di accumulo termico, efficienza termica elevata, fino ad arrivare alla riduzione dei tempi di risposta. Per non dimenticare l’impatto ambientale, rasente lo zero grazie all’impiego di materiali naturali.
«La riduzione delle emissioni di Co2 a favore di soluzioni sostenibili per il pianeta e per la nostra stessa idea di futuro» —ha aggiunto Magaldi— «è una sfida che ha bisogno di concretezza. Le tecnologie di accumulo dell’energia termica rispondono esattamente a questo bisogno».