Ore 04.08 – Il Messico vuole giocare un ruolo di primo piano nella ripresa del turismo internazionale e, mantenendo nei suoi programmi la posizione prioritaria dei mercati di Stati Uniti e Canada, torna a guardare con attenzione all’Europa. Per l’estate si prospetta un offerta di posti volo sulla direttrice addirittura superiore a quella del 2019.
Secondo quanto riportato da Simpleflying sulla base dell’analisi dei dati Cirium, il 2022 potrebbe essere un anno record con una crescita del 3,9 per cento su tre anni fa e un’offerta totale pari a 5,6 milioni di posti.
In prima fila in questo contesto ci sono i collegamenti su Cancún, previsti in aumento di dieci punti percentuali rispetto al 2019, grazie ai voli in programma di TUI fly Netherlands da Amsterdam, Iberia da Barcellona, Eurowings Discover da Francoforte, TAP Air Portugal da Lisbona, World2Fly da Madrid, Aeroflot da Mosca e Austrian da Vienna. A questi si aggiungeranno poi il secondo volo Eurowings da Monaco (dal 30 marzo) e Iberojet da Madrid (26 giugno).
Aeroméxico —che ha recentemente annunciato che opererà anche voli domestici dal nuovo aeroporto internazionale Felipe Ángeles della capitale— riprenderà le operazioni per Londra a dal 1° aprile con cinque collegamenti settimanali su Boeing 787 Dreamliner. Un’offerta mensile di oltre 9mila posti.
Con questa riapertura, la compagnia di bandiera messicana raggiunge sei rotte dirette verso l’Europa, da Città del Messico ad Amsterdam, Londra, Madrid, Parigi e da Guadalajara e Monterrey a Madrid. L’aerolinea opererà così oltre 330 connessioni con il Vecchio Continente: quasi 90mila posti al mese.
I collegamenti tra Europa e Messico potrebbero subire ulteriori revisioni al rialzo se la domanda dovesse ancora aumentare.
I voli Europa-Cancún hanno visto aumentare di oltre 230.000 i posti in vendita dal 2019, mentre i collegamenti da altri aeroporti messicani hanno registrato una crescita di 161.000 posti. Fonte: Cirium.
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