Ocse: rallenta la crescita dell’economia nel G20

Ocse: rallenta la crescita dell'economia nel G20

Ore 08.14 – Il prodotto interno lordo dell’area G20 è aumentato dell’1,4% nel quarto trimestre del 2021, in frenata rispetto al +1,9% registrato nel terzo. Lo comunica l’Ocse, sottolineando che la crescita nel 2021 nel suo complesso è risultata pari al 6,1% dopo il calo del 3,2% registrato nel 2020 a causa della pandemia di coronavirus. Tra i paesi del G20, sull’intero anni, la Turchia ha registrato la crescita più alta nel 2021 (11,0%), seguita da India (8,3%) e Cina (8,1%), mentre il Giappone ha segnato quella più bassa (1,6%).

Il rallentamento nell’ultimo trimestre dell’anno, spiega l’Ocse, deriva principalmente dalla decelerazione della crescita in India, dove il Pil è salito dell’1,8% trimestre su trimestre dopo essere aumentato del 13,7% nel terzo trimestre. Riflette anche una crescita trimestrale più lenta nell’Unione europea, dove il Pil ha registrato un incremento dello 0,4% nel quarto trimestre, in calo dal +2,2% del terzo trimestre. La Germania, la più grande economia dell’Ue, ha visto un calo del Pil dello 0,3% nel quarto trimestre ed è stato l’unico paese del G20 a registrare una contrazione. La crescita del Pil è rallentata anche in Arabia Saudita (all’1,6% nel quarto trimestre, rispetto al 5,7% del terzo) e in Turchia (all’1,5%, rispetto al 2,8%).

Nonostante la tendenza per l’area G20 nel suo complesso, molti paesi del gruppo hanno registrato una crescita più forte nel quarto trimestre del 2021 rispetto al terzo. Negli Stati Uniti la crescita del Pil trimestre su trimestre è salita all’1,7%, dallo 0,6% del trimestre precedente, e in Cina ha accelerato all’1,6%, dallo 0,7%. La crescita del Pil è aumentata anche in Indonesia, da un debole +0,1% nel terzo trimestre a un robusto +3,9% nel quarto, con il Pil che supera per la prima volta il suo livello pre-pandemico (del 2,9%). In Australia il Pil ha recuperato da un calo dell’1,9% nel terzo trimestre, aumentando del 3,4% nel quarto, mentre in Sudafrica è aumentato dell’1,2% nel quarto trimestre (da -1,7% nel terzo) e in Brasile è cresciuto dello 0,5% (da -0,1%). Il Messico non ha registrato alcuna crescita nel quarto trimestre dopo una contrazione dello 0,7% nel trimestre precedente (nella foto il segretario generale dell’Ocse Mathias Cormann).

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