Fila, gli analisti: «La forte esposizione al Messico è un plus»

Ore 15.24 – Fila —azienda fondata nel 1911 a Coggiola, in Piemonte, e dedicata alla produzione e commercializzazione di calzature e abbigliamento sportivo— festeggia i risultati del quarto trimestre e del 2021 e sale di oltre sette punti oggi alla Borsa di Milano, con i giudizi positivi dei broker. Il quarto trimestre è risultato in linea con i risultati preliminari, ma con un diverso assetto rispetto alle aspettative della banca di investimento italiana Equita, «con vendite più forti delle attese grazie al rimbalzo di Asia e Centro America». Equita sottolinea anche la crescita sostenuta del flusso di cassa. Nel corso della conferenza è emerso che «la domanda è sostenuta in tutte le geografie con Messico/India (che hanno rappresentao il 18% delle vendite nel 2019) in crescita rispetto al 2019».

«L’integrazione verticale e la forte esposizione a Messico, Usa e India» —hanno aggiunto gli analisti— «sono un plus». Migliorato il dividendo a 0,23 euro per azione da 0,12 euro. Dal 2023 ritorna il focus su M&A.

«I numeri del 2021 sono buoni» —hanno commentato gli analisti di banca Akros— «in linea con le attese del mercato e anche meglio in termini di generazione di cassa». Per Akros il 2022 potrebbe essere «un anno brillante (a patto che il contesto macro non peggiori), con Messico e India che continueranno a essere le aree di maggior sviluppo».

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