Maserati riceve la prima MC20 in Messico

Ore 08.42 – Maserati ha annunciato l’arrivo in Messico dell prima MC20, un modello che rappresenta la nuova era degli sviluppi del marchio del Tridente.

La rappresentanza nel Paese latinoamericano della casa automobilistica italiana ha pubblicato alcune foto del veicolo, presentato ufficialmente il 9 settembre 2020, il cui nome è l’acronimo di “Maserati Corse” e 2020. La vettura impiega 2,9 secondi per effettuare lo 0–100 e 8,8 secondi per coprire lo 0–200. La velocità massima dichiarata è di 325 km/h.

La MC20 è alimentata da un V6 da 3.0 litri con bancate a 90° con lubrificazione a carter secco, dotato di un sistema a doppia candela e ad accensione con precamera di derivazione Formula 1. Il motore è alimentato da due turbocompressori e da un sistema a iniezione diretta e indiretta di carburante a 350 bar attraverso due iniettori per cilindro, per un totale di dodici. Il peso del propulsore si attesta sui 220 kg.

L’unità sviluppa 630 cavalli a 7500 giri/min e una coppia di 730 N m tra 3000 e 5500 giri/min, con il limitatore fissato a 8000 giri/min e con un rapporto di 210 CV/litro, con acceleratore elettrico del tipo drive by wire. Il motore è parzialmente derivato dal V8 Ferrari F154 montato sulla Ferrari SF90 stradale e adotta alcune componenti del motore V6 Alfa Romeo 690T della Giulia Quadrifoglio.

Esteticamente si caratterizza per le portiere che hanno un’apertura ad ali di farfalla, per la classica griglia Maserati e per gli scarichi montati in posizione rialzata per ottimizzare i flussi d’aria e l’aerodinamica del veicolo. Sia la carrozzeria che il fondo carenato sono stati creati per massimizzare l’efficienza e il carico aerodinamico, generando circa 100 kg di deportanza a una velocità oltre i 200 km/h.

L’abitacolo, che segue lo schema delle berlinette a motore centrale, è dotato di due soli posti, con un display da 10 pollici che funge da cruscotto posto dietro il volante e un secondo della medesima diagonale posto al centro della consolle. L’interno presenta sedili forniti dalla Sabelt ed è rifinito in Alcantara e fibra di carbonio di colore nero per evitare riflessi sul parabrezza.

I bagagliai sono due, uno posizionato sotto il cofano anteriore da 47 litri e un secondo da 101 litri ricavato dietro il motore sopra il differenziale. La vettura, inoltre, porta in dote all’esordio il nuovo logo dell’azienda.

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