Ore 06.22 – La Maserati ha svelato ieri la Grecale, l’attesissima suv con cui la casa automobilistica con sede a Modena punta a rafforzare la propria presenza sul mercato italiano ed estero. Lungo 485 cm, alto 167, largo 216 e con un passo di 290 cm, il nuovo modello prende il nome dalla corrente d’aria mediterranea che dall’isola di Zante spira da nord-est, rinsaldando la lunga tradizione di battezzare le auto con i nomi dei venti, nata nel 1963 con la Mistral.
La Grecale è offerta per ora solo con motori a benzina: un ibrido 2.0 a 4 cilindri —in due versioni— e un 3.0 V6 bi-turbo imparentato con il propulsore Nettuno della Maserati MC20.
Ai tre nuovi allestimenti GT (2.0 da 300 CV), Modena (2.0 da 330 CV) e Trofeo (3.0 da 530 CV) la casa del Tridente affianca l’edizione in tiratura limitata Primaserie, contraddistinta da finiture interne speciali.
Nel 2023 la gamma si amplierà con l’ingresso della versione Folgore, 100% elettrica, della quale è stata annunciata solo la batteria da 105 kWh e 400 V e la coppia erogata di 800 Nm.
Basata sulla stessa piattaforma “Giorgio” delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio, opportunamente modificata anche alla luce delle maggiori dimensioni e solo a quattro ruote motrici con differenziale posteriore elettronico autobloccante a slittamento limitato, la Maserati Grecale, attesa nelle concessionarie nel secondo semestre del 2022, è stata interamente sviluppata nei reparti dell’Innovation Lab di Modena e verrà prodotta a Cassino, nell’Italia centro-meridionale.