Ore 17.54 – Più di duemila aziende registrate e oltre cinquemila proposte di incontri fra imprese italiane e straniere. Questi i primi risultati della piattaforma digitale Business Matching che, grazie a un algoritmo, abbina le imprese italiane a quelle estere in base alle loro caratteristiche ed esigenze.
Lanciata a novembre 2021 dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI) e da Cassa Depositi e Prestiti, con la collaborazione della controllata SIMEST, la piattaforma, si legge in una nota, ha raggiunto in sei mesi gli obiettivi che erano stati prefissati per un anno.
Primo bilancio positivo, dunque, per il portale dedicato allo sviluppo delle relazioni commerciali con aziende in Cina, India e Giappone, che ora amplia il suo raggio di azione ad altri Paesi. Dal 23 maggio la piattaforma sarà estesa al Marocco ed entro l’anno anche a Messico, Stati Uniti ed Indonesia.
Proprio in vista degli eventi conclusivi della Presidenza indonesiana del G20, la piattaforma Business Matching è stata individuata per ospitare il G20 Digital Innovation Network, che farà da vetrina alle startup e ai venture capitalist più promettenti dei Paesi del G20.
Nei prossimi mesi verrà inoltre sviluppato un programma per valorizzare la componente femminile manageriale e imprenditoriale presente sulla piattaforma d’intesa con il Women20 (W20).