Ore 03.30 – Si è spento sabato 4 giugno a Città del Messico Giovan Battista Capirossi, uno dei più noti membri della comunità italiana locale, dirigente di diverse istituzioni del Sistema Italia nel Paese latinoamericano.
Nato il 2 maggio 1935 a Marradi —comune dell’Appennino tosco-romagnolo— dopo aver frequentato il liceo classico e terminato gli studi universitari di Filosofia, Diritto, Diplomazia, Diritto internazionale e Lingue Straniere (francese, inglese, spagnolo e tedesco), svolse dal 1963 al 1970 diverse attività di carattere sociale e culturale dedicandosi, soprattutto allo studio e analisi dell’America Latina e in particolare, dell’Ecuador e dell’Uruguay.
Nel settembre 1970 si trasferì a Città del Messico, dove lavorò alle dipendenze del presidente e direttore generale del Banco Nacional de Mexico (Banamex), Augustín F. Legorreta, come assessore alle relazioni pubbliche, incaricato dei rapporti col corpo dplomatico, le autorità governative e il settore ecclesiastico, oltre a dirigere la redazione di rapporti e studi speciali sulla situazione politica e finanziaria latinoamericana e internazionale.
Nel 1978 fu nominato vice-direttore dell’ufficio di Relazioni pubbliche della direzione generale di Banamex, di cui assunse la direzione nell’aprile del 1983.
Fin dal suo arrivo in terra azteca collaborò con il Comitato di Città del Messico della Società Dante Alighieri come professore di Lingua e Letteratura, direttore dei corsi di Lingua e Letteratura italiana (1975-1980), membro del consiglio direttivo (1980-1982), vice-presidente (1982-1984) e presidente (1984-1993).
Dal 1988 al 1989 ricoprì le cariche di consigliere e vice-presidente della Camera di Commercio Italiana in Messico. Partecipò attivamente all’organizzazione del primo Comitato dell’Emigrazione Italiana (Coemit) collaborando con l’Ambasciata d’Italia e successivamente nel 1991 e dal 1997 al 2004 fu presidente del Comites.
Nel corso della sua carriera è stato insignito delle seguenti onorificenze: Cavaliere al merito della Repubblica dell’Ecuador (1967), Cavaliere al merito della Repubblica Italiana (1986), Medaglia d’oro al merito concessa dalla Sede Centrale della Società Dante Alighieri (1987) e Commendatore OMRI della Repubblica Italiana (1996).