Il programma Rai “Passato e Presente” analizza la rivoluzione messicana

Il programma Rai “Passato e Presente” analizza la rivoluzione messicana

Ore 14.17 – «Oggi a Passato e Presente parliamo della rivoluzione messicana, uno degli avvenimenti più complessi dell’inizio del 900». Comincia così la puntata di oggi del programma di Rai Cultura —trasmesso originalmente durante la stagione 2020-2021— condotto da Paolo Mieli, dedicato in questa occasione al movimento armato iniziato nel 1910 per porre fine alla dittatura del presidente Porfirio Díaz.

Dopo le trasmissioni alle ore 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, la registrazione potrà essere visualizzata senza necessità di VPN anche dal Messico attraverso Raiplay.it.

Mieli e lo storico Massimo De Giuseppe analizzano in apertura i motivi per i quali due dei protagonisti di questa epopea di lotte, insurrezioni, colpi di Stato e governi militari —Doroteo Arango Arámbula, più noto come Pancho Villa, ed Emiliano Zapata— sono passati alla storia con intensità e sfumature diverse e si soffermano anche sul fatto che —pur trattandosi del primo grande movimento armato del XX secolo— la rivoluzione messicana sia stata messa in secondo piano rispetto a quella russa.

Tre servizi, Terra e libertà, Messico nel caos e La rivoluzione continua illustrano lo sviluppo degli avvenimenti del secondo decennio del secolo scorso, in cui le contraddizioni politiche, economiche e sociali delle diverse regioni della nazione esplodono. Borghesi, operai e contadini non possono più sopportare l’oppressione e la miseria imposte per oltre trent’anni dal regime. A guidare la rivolta è il liberale Francisco Ignacio Madero, che, il 7 ottobre 1910, lancia l’insurrezione. È il primo atto di un succedersi di eventi che dura 10 anni, infiammando e trasformando il Paese.

Partecipano al programma anche Tania Zanotti, Eliana Riva e Gregorio Staglianò.

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