Cambiamento climatico: l’Europa (Italia compresa) pensa ai mezzi gratuiti

Cambiamento climatico: l'Europa (Italia compresa) pensa ai mezzi gratuiti

Ore 03.54 – Si fa largo anche in alcune realtà del Bel Paese l’ipotesi di rendere i trasporti pubblici gratuiti (o quasi). Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri al congresso del Partito Socialista Italiano ha detto: «Penso che sia possibile trovare delle risorse per realizzare un investimento forte per avere la gratuità o quasi del trasporto pubblico, dei treni, degli autobus durante l’autunno». Un’idea che è già realtà in altri Paesi e anche in alcune città dello Stivale.

La proposta di Gualtieri, ipotizzata già per il prossimo autunno, è stata pensata «per dare un aiuto concreto ai lavoratori, alle persone con i redditi più bassi» e per «dare un contributo alla lotta per il mutamento climatico».

L’idea prende esempio dal modello tedesco del Klimaticket, un biglietto mensile di 9 euro per i mesi di giugno luglio e agosto, valido su qualsiasi mezzo pubblico sul territorio nazionale a eccezione dell’alta velocità.

Già il nome dell’iniziativa suggerisce la volontà di contribuire a ridurre le emissioni nazionali di Co2: il Klimaticket infatti è stato fortemente voluto dai verdi tedeschi. A godere dello sconto sono stati sia cittadini che turisti in visita, e in pochi giorni sono stati venduti più di 7 milioni di biglietti.

Anche in Spagna esistono misure simili: il governo ha stabilito che per alcuni mesi abbonamenti e biglietti dei treni saranno gratis, per contrastare l’aumento dei prezzi energetici e sostenere forme di trasporto più sostenibili.

L’iniziativa spagnola durerà dal primo settembre al 31 dicembre 2022 e prevede un rimborso totale del costo degli abbonamenti e dei biglietti per le tratte ferroviarie locali e di media distanza controllate dallo Stato.

Dal primo ottobre 2022 sull’isola di Malta tutti i trasporti pubblici saranno gratuiti, senza limiti di tempo. Autobus e treni gratis da marzo 2020 anche in Lussemburgo, primo Paese al mondo ad attuare una manovra simile.

Il trasporto pubblico a costo zero però esiste anche in Italia, sebbene sia un’iniziativa locale: a Livigno, località sciistica della Lombardia vicina al confine con la Svizzera, le linee di bus cittadine sono gratuite per tutti e portano sulle piste turisti e residenti.

La prima grande città italiana a sperimentare il trasporto pubblico gratuito è stata però Genova: l’amministrazione del capoluogo ligure ha infatti reso gratuite alcune tratte della metropolitana e gli impianti verticali come ascensori e funicolari. Il progetto è partito il primo dicembre 2021 e doveva durare fino al 31 marzo 2022, ma visti gli ottimi risultati è stato prolungato fino al 31 luglio.

Secondo l’amministrazione comunale, la sperimentazione ha comportato un incremento del 33,4% dell’uso degli impianti verticali e del 18% della metro nella fascia di gratuità. Il 25% dei passeggeri ha modificato le proprie abitudini proprio per evitare gli orari in cui si paga il biglietto (tg24.sky.it).

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