Ore 10.47 – Potrà essere visitata fino al 6 ottobre la mostra L’Inferno di Dante nei fumetti, presentata nella città di Tlaxcala —a circa 120 km dalla capitale messicana— dal Museo Miguel N. Lira e dall’Istituto Italiano di Cultura, un’esposizione per scoprire come il capolavoro dello scrittore fiorentino è stato raccontato e raffigurato da alcuni dei più importanti autori di questo genere grafico-letterario.
A 701 anni dalla scomparsa del sommo poeta, la Divina Commedia è diventata uno dei capisaldi della cultura italiana: in sette secoli, il racconto del viaggio di Dante attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso non poteva non essere fonte d’ispirazione per quadri, opere letterarie, film e videogiochi, ma anche per molti fumetti.
Negli ultimi cento anni, sono state infatti numerose le opere della nona arte italiana che hanno preso spunto dal poema più famoso d’Italia. Alcuni fumetti sono didattici, pensati per affiancare lo studio scolastico in modo divertente, altri sono umoristici o satirici, e utilizzano le immagini per sorridere della società contemporanea, altri ancora sono avventurosi e precipitano i protagonisti negli orrori dell’Inferno dantesco.
La mostra è curata da Mama Comics, composta da Maria-Angela Silleni e Maya Quaianni, esperte del settore del fumetto e della comunicazione visiva. Maria-Angela lavora nell’editoria come editrice, traduttrice e articolista, mentre Maya si occupa di comunicazione e ricerca accademica sulla nona arte in Italia e Spagna. Insieme, dal 2016 organizzano a Milano il festival di fumetti indipendenti Bricòla.