Università, classifica ARWU: 8 italiane e una messicana tra le migliori 300

Università, classifica ARWU: 8 italiane e una messicana tra le migliori 300

Ore 07.27 – La Sapienza (nella foto) è la prima università in Italia per la classifica Academic Ranking of World Universities, in uscita oggi, 15 agosto 2022, a cura dell’organizzazione indipendente Shanghai Ranking Consultancy, collocandosi come unica italiana nella fascia 101-150.

L’ateneo migliora la sua posizione a livello globale avanzando di una fascia rispetto agli anni precedenti, in cui si trovava nell’intervallo 151-200. «Il posizionamento di quest’anno è un ottimo risultato per la Sapienza» —commenta la rettrice Antonella Polimeni— «che vede confermato il suo primato a livello nazionale. La classifica ribadisce il prestigio dell’ateneo nel panorama internazionale grazie alla qualità e al valore scientifico della nostra comunità accademica, di cui il recente Premio Nobel per la Fisica a Giorgio Parisi rappresenta il massimo riconoscimento. La graduatoria premia in particolare le eccellenze nella ricerca scientifica, collocando la Sapienza nel novero delle università di ricerca di riferimento a livello mondiale».

Tra gli istituti del Bel Paese seguono l’Università degli Studi di Milano (151-200), l’Università degli Studi di Padova (151-200), l’Università di Pisa (151-200), il Politecnico di Milano (201-300), l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (201-300), l’Università degli Studi di Napoli Federico II (201-300), l’Università degli Studi di Torino (201-300), l’Università Cattolica del Sacro Cuore (301-400), l’Università degli Studi di Firenze (301-400), l’Università degli Studi di Milano-Bicocca (301-400), Humanitas University (401-500), l’Università degli Studi di Bari (401-500), l’Università di Pavia (401-500), l’Università degli Studi di Perugia (401-500), l’Università di Trento (401-500), l’Università Vita-Salute San Raffaele (401-500), l’Università degli Studi di Brescia (501-600), la Scuola Normale Superiore di Pisa (501-600), l’Università degli Studi di Catania (501-600), l’Università di Genova (501-600), l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (501-600), l’Università degli Studi di Palermo (501-600), l’Università di Parma (501-600), Università degli Studi di Roma Tor Vergata (501-600), l’Università degli Studi di Verona (501-600), l’Università Politecnica delle Marche (601-700), il Politecnico di Torino (601-700), l’Università degli Studi di Ferrara (601-700), l’Università degli Studi di Salerno (601-700), l’Università di Siena (601-700), l’Università degli Studi di Trieste (601-700), l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli (701-800), l’Università degli Studi di Udine (701-800), la Libera Università di Bolzano (801-900), l’Università degli Studi di Cagliari (801-900), l’Università della Calabria (801-900), l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara (801-900), l’Università degli Studi dell’Aquila (801-900), l’Università degli Studi di Messina (801-900), l’Università commerciale Luigi Bocconi di Milano (901-1000), la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (901-1000), l’Università degli Studi della Tuscia (901-1000), l’Università degli Studi dell’Insubria (901-1000), l’Università del salento (901-1000) e l’Università di Urbino (901-1000).

La prima università messicana in classifica è l’UNAM, che si colloca nell’intervallo 201-300. Seguono l’Istituto Politecnico Nazionale (601-700), l’Istituto Tecnologico di Studi Superiori di Monterrey (801-900) e l’Università Autonoma Metropolitana (901-1000).

La scala Arwu considera le migliori 1000 università mondiali sulle 2.500 censite tra le circa 18.000 stimate a livello globale. I parametri di valutazione sono 6: i premi Nobel e le medaglie Fields di ex studenti (10%) o di ricercatori della singola università (20%), il numero di ricercatori altamente citati secondo Clarivate Analytics (20%), le pubblicazioni su Nature & Science (20%), le citazioni di pubblicazioni tecnologico-sociali (20%). Questi parametri sono poi correlati con lo staff accademico, dando un ulteriore parametro di produttività pro-capite (10%). Per le prime 100 università della classifica di Shanghai sono esplicitati la posizione e il punteggio secondo i parametri utilizzati. Le altre sono suddivise in gruppi da 50 o da 100.

A livello mondiale, il primo posto della classifica è occupato da 20 anni dall’Università di Harvard, mentre la Stanford University e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) detengono rispettivamente la seconda e la terza posizione.

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