Ore 08.38 – Nell’ambito dell’Accordo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra i governi di Italia e Messico, firmato a Città del Messico il 19 settembre 1997 ed in vigore dal 10 luglio 2000, Direzione Generale per la promozione del sistema Paese —Ufficio IX— del ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e l’Agenzia messicana per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo (AMEXCID) hanno aperto un bando per il nuovo Programma Esecutivo per la Cooperazione Scientifica e Tecnologica per gli anni 2023-2025.
Sono previsti due schemi di finanziamento: lo “Scambio di Personale addetto alla Ricerca” e i “Progetti di Ricerca Congiunti”.
Il primo ha lo scopo di supportare lo scambio di personale nell’ambito dei progetti di ricerca in cui sono coinvolti i due Paesi, le cui attività sono finanziate indipendentemente da altri enti. Sarà data preferenza ai programmi di mobilità che coinvolgono ricercatori che si trovano nella fase iniziale della loro carriera.
I “Progetti di ricerca congiunti”, invece, sono finanziati dal Ministero della Salute in Italia per i partecipanti italiani, pertanto questo sostegno finanziario è limitato a ricercatori italiani affiliati agli Istituti I.R.C.C.S (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico). In Messico, i finanziamenti devono essere forniti da ogni istituto di ricerca sanitaria partecipante. In Messico, sono ammissibili solo i ricercatori affiliati a Institutos Nacionales de Salud e non potranno essere inclusi partner industriali nei gruppi di ricerca.
Le proposte di progetto devono avere la stessa durata del programma esecutivo, ovvero 2023-2025, e ogni ricercatore principale deve presentare una sola proposta e fare domanda per un unico schema di finanziamento.
Le proposte devono pervenire entro e non oltre il 30 settembre 2022 in una delle seguenti aree prioritarie di ricerca: scienze di base (matematica, chimica, fisica); biotecnologie e medicina; tecnologie dell’informazione, della comunicazione e dell’intelligenza artificiale; ambiente, energia e cambiamento climatico; agroalimentare; ingegneria aerospaziale; tecnologie applicate ai beni culturali; effetti a lungo termine del Covid-19; salute mentale; malattie non trasmissibili (queste ultime tre aree sono specifiche per i progetti di ricerca congiunti nel settore sanitario).
I dettagli del bando e i recapiti per la presentazione delle proposte sono disponibili qui: