Ore 08.19 – L’Italia ha stabilito un nuovo record storico di acquisizioni di tequila nel 2022, con un aumento del 103,4% rispetto al primato precedente, raggiunto nel 2021. Importazioni più che raddoppiate, quindi, che hanno portato il Bel Paese a sorpassare l’Australia, piazzandosi così all’ottavo posto nella classifica mondiale dei consumatori della bevanda nazionale messicana.
Nei 365 giorni dell’anno scorso, sono arrivati nello Stivale 4.202.998.13 litri del prodotto a denominazione di origine a base di agave blu, cifra superata solo dagli Usa, Germania, Spagna Francia, Regno Unito, Canada e Colombia.
L’Italia ha registrato la maggior crescita rispetto al 2021 tra le prime 10 nazioni importatrici al mondo ed è quarta in ordine di qualità (il 62% del liquore acquistato appartiene alla categoria 100% agave).
Il Paese in cui la probabilità di bere un prodotto di eccellenza è più alta è il Canada, nazione in cui la tequila 100% di agave corrisponde all’83% delle importazioni, mentre la qualità più bassa si registra in Germania, con solo il 5% della tequila importata distillata utilizzando esclusivamente agave Weber Azul.
Importazioni di tequila
Fonte: Consejo Regulador del Tequila (CRT)
Nei 28 anni di attività del Consejo Regulador del Tequila (CRT), i tre principali indicatori della bevanda —produzione, esportazione e consumo— sono cresciuti del 500%, ha affermato il presidente di questa organizzazione, Miguel Ángel Domínguez.
Domínguez ha sottolineato che le cifre storiche raggiunte sono il risultato del lavoro coordinato tra tutti i settori che compongono la filiera dell’agave-tequila, nonché delle ispezioni e certificazioni effettuate dal CRT per assicurare il rispetto degli standard di qualità.