Un’app contro lo spreco alimentare, arriva lo Sprecometro

Un'app contro lo spreco alimentare, arriva lo Sprecometro

Ore 17.57 – Uno strumento quotidiano per vivere in modo sostenibile, particolarmente utile in Messico, il Paese che occupa la terza posizione assoluta nella classifica degli “spreconi” tra i membri del G20, secondo uno studio di Coldiretti pubblicato nel 2001.

È la nuova app Sprecometro, ideata dall’Osservatorio italiano Waste Watcher International e presentata in vista della decima Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare che si celebrerà nel Bel Paese domenica 5 febbraio. Sviluppata con la direzione scientifica dell’agroeconomista Andrea Segrè, gratuitamente scaricabile e utilizzabile, nasce per la Campagna Spreco Zero attraverso il lavoro congiunto del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari dell’Università di Bologna e di Last Minute Market, impresa sociale concepita nello stesso ateneo.

Lo Sprecometro serve a misurare e prevenire lo spreco di cibo, da soli o in gruppo (famiglia, amici, gruppo di lavoro, ecc…). Aggiornando puntualmente il proprio comportamento grazie al diario dello spreco contenuto nell’app, l’utente può valutare i progressi avvenuti nel corso del tempo fissando degli obiettivi di riduzione in linea con l’Agenda Onu per lo sviluppo sostenibile, in particolare l’obiettivo 12.3: «Dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030».

L’app inoltre attribuisce dei punteggi per ogni variazione in diminuzione dello spreco individuale nel tempo e per ogni contenuto visionato: video, lettura delle schede, risposte corrette dei quiz, permettendo di confrontarsi con altri utenti. E consente di attivare dei gruppi di riferimento, tra cui amici, famiglia, classe scolastica/universitaria, dipendenti aziendali e pubblica amministrazione. In questo modo si potranno calcolare i dati aggregati di impatto economico e ambientale per valutare i progressi dei singoli, dei gruppi di amici e del totale degli utenti: una sfida da vincere insieme.

Sprecometro è anche uno strumento per stimare l’impatto economico (in euro) e ambientale (in CO2 e H2O) dello spreco del cibo nelle case, nelle comunità aziendali e scolastiche. L’app misura infatti in grammi lo spreco alimentare di singoli e gruppi, valutando la perdita economica (euro), l’impronta carbonica (CO2 e km percorsi da un auto) e l’impronta idrica (H20 e bottiglie di acqua da 0.5 litri). Oltre 500 studenti di tutta Italia, ovvero la totalità degli allievi dei nuovi Licei di transizione ecologica e digitale che fanno in questo anno scolastico il loro esordio formativo, hanno già testato Sprecometro, che è scaricabile da oggi, martedì 31 gennaio, liberamente per tutti e senza nessun costo di utilizzo. Con Sprecometro gli utenti avranno accesso ai consigli, i video, le buone pratiche, le ricette per azzerare lo spreco di cibo a casa e calcolare ogni giorno la loro impronta ambientale (Adnkronos).

Fonte: Coldiretti 2021

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