Ore 09.54 – Le autorità messicane hanno annunciato che nel corso del corrente mese saranno lanciate le prime gare d’appalto per la realizzazione dei 10 poli industriali previsti nel piano di sviluppo del Corridoio interoceanico dell’Istmo di Tehuantepec, un grande progetto infrastrutturale che consiste nella costruzione di una via ferroviaria commerciale per il trasporto merci nel sud del Paese.
Le opere prevedono l’attraversamento del territorio messicano, dal porto di Coatzacoalcos nello Stato di Veracruz, sul Golfo del Messico, al porto di Salina Cruz, che si affaccia sull’Oceano Pacifico dallo Stato di Oaxaca. L’obiettivo è quello di offrire un’alternativa e risparmiare alcuni giorni di navigazione alle merci che attualmente transitano attraverso il canale di Panama.
Il progetto include la modernizzazione dei due scali marittimi e di alcuni tratti stradali intermedi. Sulla linea ferroviaria è prevista la creazione di numerosi poli industriali, logistici ed altre strutture per lo sviluppo economico.
La ministra federale dell’Economia Raquel Buenrostro ha stimato investimenti di circa un miliardo di dollari per ogni polo industriale. Secondo quanto riferito da fonti governative, ognuna di queste zone avrà un’estensione compresa tra 250 e 400 ettari e le gare d’appalto saranno rivolte all’attrazione di investimenti nei settori dell’industria elettrica ed elettronica, delle apparecchiature e dei dispositivi medici, della mobilità elettrica e delle energie rinnovabili.
Oltre al prezzo e al valore dell’investimento, i criteri di assegnazione delle gare d’appalto terranno in considerazione il numero di posti di lavoro che verranno generati e il livello salariale dei lavoratori.
Sempre nell’ambito di grandi progetti infrastrutturali è stata annunciata l’espansione del più grande impianto di energia solare dell’America Latina a Puerto Peñasco, nello Stato settentrionale di Sonora, al confine con gli Stati Uniti.
I piani del governo messicano prevedono inoltre la creazione di un cluster produttivo legato alla mobilità elettrica, grazie alla disponibilità di litio nella regione ed alla strategica vicinanza con lo Stato dell’Arizona, produttore di semiconduttori.