Ore 07.11 – Le Borse europee si muovono in pesante rosso dopo il rimbalzo della sessione di ieri: sono tornate le vendite sulle banche, con la pressione che si abbatte ancora su tutto il settore finanziario del Vecchio Continente. Il Credit Suisse registra l’ottava seduta consecutiva di vendite e perde oltre il 20%, toccando nuovi minimi assoluti, dopo che l’azionista Saudi National Bank (Snb) ha detto che non fornirà ulteriore liquidità, non potendo andare oltre la quota del 10%.

Dall’altra parte dell’Atlantico, l’agenzia di rating Moody’s ha posto il sistema bancario statunitense in outlook negativo a causa del rapido calo della fiducia degli investitori. Questa misura è considerata un passaggio preliminare all’abbassamento del rating, che attualmente ha una media di “A3”, sei livelli sopra l’investment grade per 72 gruppi bancari con 80 controllate.

La Banca centrale europea si riunirà giovedì a Francoforte. L’attesa è per un rialzo di 50 punti base. La sfida di contenere l’inflazione con le politiche restrittive deve sempre di più fare i conti con i rischi di instabilità finanziaria. Così si muovono in perdita oggi il FTSE MIB -4,61% a Milano, il CAC 40 -3,19% di Parigi e il DAX 40 -2,61% di Francoforte. Sul fronte macroeconomico, in calendario i dati di febbraio dei prezzi alla produzione e delle vendite al dettaglio Usa.

Il peso messicano si muove oggi in terreno negativo rispetto al dollaro statunitense con una perdita di circa il 2%, sfiorando di nuovo il livello di 19 unità.