Ore 06.26 – Il Senato federale messicano ha approvato con 86 voti favorevoli che almeno il 5% dei dipendenti delle aziende operanti nel Paese debbano essere di età pari o superiore ai 60 anni, al fine di favorire l’assunzione di persone appartenenti a questo settore della popolazione.
Il provvedimento, inviato alla Camera dei Deputati per l’approvazione, sarà applicabile ad aziende con un organico di almeno venti persone. Queste società dovranno attuare azioni e programmi per promuovere posti di lavoro e attività retribuite per gli anziani, al fine di poterli assumere in base alle loro caratteristiche, professioni o capacità.
Nel presentare la proposta, la senatrice Mayuli Latifa Martínez del Partito Azione Nazionale ha commentato che secondo i dati ufficiali nel Paese esistono 15 milioni di persone di età pari o superiore a 60 anni, di cui 5,7 milioni lavorano e 85.000 sono alla ricerca di opportunità di occupazione.
«È un settore vulnerabile che affronta una sfortunata realtà. Nella maggior parte dei casi, i datori di lavoro ne limitano le assunzioni. Sebbene l’età pensionabile nel Paese oscilli tra i 60 e i 65 anni, la realtà mostra che molti individui si trovano nella necessità di continuare a lavorare, poiché percepiscono pensioni molto basse», ha spiegato la legislatrice.
Se approvate dalla Camera dei Deputati, le nuove disposizioni saranno consegnate all’Esecutivo per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Federazione e l’entrata in vigore.