Ore 09.05 – Torna Rai Orchestra Pops, il ciclo di concerti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai che esplora i confini tra il linguaggio classico, la scrittura sinfonica, la musica etnica, il crossover e lo swing. Quattro serate, dall’8 al 29 giugno all’Auditorium Arturo Toscanini di Torino, tutte trasmesse da Radio 3. Sul podio si alterneranno direttori noti per la loro versatilità e apertura.
Il primo appuntamento, giovedì 8 giugno alle 20.30, sarà dedicato al Messico. Protagonisti la direttrice d’orchestra Alondra de la Parra, nata negli Stati Uniti e cresciuta in Messico, e il mandolinista israeliano Avi Avital. In programma la Sinfonia n. 2 detta Sinfonía India del compositore Carlos Chávez. La sezione percussioni comprendeva originariamente un gran numero di strumenti indigeni messicani, ad esempio la jicara de agua (una mezza zucca rovesciata e parzialmente sommersa in una bacinella d’acqua, colpita con bastoni), il güiro, i cascabeles (un sonaglio con palline), i tenabaris (una fila di bozzoli di farfalla), una coppia di teponaxtles, il tlapanhuéhuetl e un grijutian (una striscia di zoccoli di cervo). Quando lo spartito fu pubblicato, il compositore li sostituì con i loro equivalenti più simili tra le percussioni comunemente usate, ma chiese che gli originali fossero utilizzati ovunque fosse possibile.
Avital propone invece due sue trascrizioni per mandolino delle Stagioni di Antonio Vivaldi: l’estate e l’inverno. Completano il programma pagine di altri autori messicani come Arturo Márquez e Silvestre Revueltas, a cui si aggiunge l’argentino Alberto Ginastera.
L’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI —l’emittente radiotelevisiva nazionale italiana— è un’importante orchestra con sede a Torino. È stata fondata nel 1931 e da allora è diventata una delle principali istituzioni culturali del Bel Paese. Nel corso degli anni, si è esibita in numerose sedi, tra cui La Scala di Milano, la Royal Albert Hall di Londra e la Carnegie Hall di New York, ed ha collaborato con rinomati direttori e solisti, tra cui Leonard Bernstein, Herbert von Karajan e Yo-Yo Ma.
Alondra de la Parra si è affermata come presenza dinamica e innovativa nel mondo della musica classica e ha diretto alcune delle orchestre più prestigiose del mondo, tra cui la New York Philharmonic, la London Philharmonic e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nata a New York nel 1980 da genitori messicani, de la Parra è cresciuta a Città del Messico e ha iniziato a studiare pianoforte all’età di sette anni. Successivamente è passata al violoncello e alla fine ha deciso di dedicarsi alla direzione d’orchestra. Dopo aver completato i suoi studi, si è trasferita a New York per frequentare la Manhattan School of Music.
La sua carriera iniziò a decollare nei primi anni 2000, aggiudicandosi riconoscimenti in diversi concorsi. Nel 2004 ha fondato la Philharmonic Orchestra of the Americas, un ensemble con sede negli Usa dedicato alla promozione della musica latinoamericana e dei giovani musicisti. Da allora l’orchestra ha effettuato numerose tournée e ha registrato diversi album acclamati dalla critica.
Alondra ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali, tra cui El Micrófono de Oro (2005), l’Helen M. Thompson Award for Emerging Conductors, il League of American Orchestras, il Pablo Cassals Award (2008); il Montblanc Woman Award (2009), il Premio al Director-Figura del año (2013) dell’Asssociazione Messicana della Pubblicità, il premio Montblanc Culture Arts Patronage (2015) e il Premio a la Mujer del Año (2018).
Durante la pandemia di COVID-19, ha riunito virtualmente a La Orquesta Imposible, composta da musicisti di altissimo livello di 14 nazionalità, in sostegno alle donne e bambini vittime della violenza, un gruppo particolarmente vulnerabile nell’ambito dell’emergenza sanitaria.
La Orquesta Imposible, con alcuni nuovi membri, è l’orchestra residente del Paax GNP, un festival annuale di musica sinfonica ed arti performative a Playa del carmen, nello Stato messicano di Quintana Roo, sotto la direzione artistica della Maestra de la Parra, che dal 29 giugno all’8 luglio 2023 celebrerà la sua seconda edizione.
Foto: Alondradelaparra.com
