Ore 07.11 – L’ambasciatore d’Italia in Messico, Luigi De Chiara, ha inaugurato il corso Caschi blu per la cultura, sulla protezione del patrimonio culturale in contesti di crisi, presso la Escuela Nacional de Conservación, Restauración y Museografía di Città del Messico.
Frequentato da una cinquantina di funzionari e agenti di polizia di vari Paesi latinoamericani, il corso è organizzato dall’Istituto italo-latinoamericano (IILA) grazie ad un finanziamento del ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, in collaborazione con il ministero della Cultura, il Comando Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale e la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
Da parte messicana, i partner sono il ministero della Cultura, il ministero degli Esteri e l’Istituto nazionale di antropologia e Storia.
Nel suo intervento, De Chiara ha sottolineato il ruolo di leadership che l’Italia ha assunto dal 2016 in ambito Unesco per la costruzione di un quadro internazionale di protezione del patrimonio culturale in contesti di crisi, citando diversi interventi realizzati dagli esperti italiani in occasione di conflitti armati o a seguito di catastrofi naturali.
«Con questo importante corso» —ha osservato l’ambasciatore— «l’Italia mette a disposizione del Messico e di diversi Paesi dell’America latina la propria rinomata esperienza per la creazione di corpi di eccellenza, capaci di intervenire rapidamente per salvaguardare il loro straordinario patrimonio culturale». Riferendosi poi al Messico, il diplomatico ha voluto ricordare l’impegno dell’Italia —e in particolare dell’Arma dei carabinieri— che ha portato negli ultimi anni alla restituzione di oltre mille reperti storici e precolombiani, nonché le numerose attività di preparazione finalizzate alla messa a punto di un sistema integrale di tutela del patrimonio (ANSA).
Foto: Secretaría de Cultura-INAH