Ore 09.21 – La nave scuola della Marina Militare italiana Amerigo Vespucci avrà anche il compito «di sostenere la campagna per la difesa dei mari e nel 2024, in occasione della Giornata mondiale degli oceani, quando attraccherà in Messico, ne sarà il simbolo, tanto che il sottosegretario agli affari legali dell’Onu ha citato questo viaggio e la sua partenza».
Lo ha affermato oggi il capo di stato maggiore della Marina Enrico Credendino, durante la cerimonia che ha preceduto la partenza del veliero per il giro del mondo, che vedrà la nave varata nel 1931 navigare per 20 mesi, con una tappa ad Acapulco tra poco meno di un anno.
A precedere il Vespucci la nave di supporto logistico della Marina Vulcano, mentre nel porto di Genova risuonavano le sirene in segno di saluto. Le barche protagoniste della Ocean Race hanno seguito l’imbarcazione simbolo della marineria italiana e considerata la «nave più bella del mondo», come dichiarò il comandante della portaerei Uss Independence nel 1962, concetto ribadito dalla portaerei americana Bush sessant’anni dopo.
L’Amerigo Vespucci fino al 2025 porterà l’eccellenza del Made in Italy lungo le coste di tutto il mondo.
L’incarico gli è stato assegnato ufficialmente in una cerimonia a cui hanno preso parte il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministero per la Protezione civile e le Politiche del mare, il ministero per lo Sport e i giovani, il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, il ministero dell’Economia e delle finanze, il ministero delle Imprese e del Made in Italy, il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, il ministero della Cultura e il ministero del Turismo.
La spettacolare partenza da Genova è stata accompagnata anche dal sorvolo della pattuglia acrobatica delle Frecce tricolori.
Foto: rainews.it – Twitter @ItalianNavy
