Ore 15.52 – L’Italia è uno dei maggiori mercati per la tequila in Europa e nel suo territorio la domanda del distillato nazionale messicano continua a crescere. Diageo, Brown-Forman, Montezuma e Solaris sono tra i principali distributori di alcuni dei marchi più riconosciuti, tra cui El Jimador, Herradura, Sauza, 1800 e Tres Generaciones.
Il Consejo Regulador del Tequila (CRT) —l’organizzazione dedicata a verificare e certificare il rispetto del processo produttivo della bevanda— pubblica statistiche sulla produzione, il consumo, i marchi di esportazione e gli aspetti agricoli del settore.
In base a questi rapporti, nella prima metà del 2023 il Bel Paese ha scalato altre due posizioni nella classifica degli Stati acquirenti dell’acquavite distillata dal succo fermentato della pianta dell’agave blu.
I dati pubblicati dal CRT mostrano oggi l’Italia al sesto posto della graduatoria che comprende 59 delle 195 nazioni del pianeta.
Al 2 luglio 2023, calcolando le transazioni effettuate dal 1° gennaio, sono stati venduti a importatori che operano nella penisola 2.738.101,61 litri di tequila, un incremento del 50% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Di questi, il 60,7% corrisponde a liquore composto al 100% da agave blu. Ciò significa che l’unico zucchero utilizzato nel processo di fermentazione è quello naturalmente presente nella pianta indicata dalle norme di origine. La tequila 100% di agave è considerata di altissima qualità, con sapori e aromi più complessi rispetto alle bevande prodotte con altri zuccheri.
In Europa, seguendo le tendenze messicane, la tequila bianca, in genere meno costosa, è più popolare della versione reposada, che viene affinata in botti di rovere per almeno due mesi. Il distillato giovane è considerato più rinfrescante e versatile e viene spesso utilizzato nei tradizionali cocktail come il margarita e la paloma. Anche nel Bel Paese il 78,4% delle importazioni provenienti dal Messico corrispondono a bottiglie di tequila joven e blanco.
Immagine: Puntodincontro
Fonte: Consejo Regulador del Tequila.
Dati corrispondenti al periodo 1 gennaio – 2 luglio 2023 e 1 gennaio – 2 luglio 2022.