Ore 15.35 – Lo scettro di Carlotta del Belgio, imperatrice del Messico dal 1864 al 1867, di cui si erano perse le tracce, torna a Trieste.
Lo ha pubblicato oggi l’ANSA, chiarendo che la Fondazione CRTrieste l’ha acquisito a un’asta al Principato di Monaco e lo conferirà in comodato al Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare per esporlo al pubblico.
Lo scettro —acquistato per 120 mila euro— è d’oro 22 carati. Il direttore generale dei Musei del Ministero italiano della Cultura, Massimo Osanna, parla di «inedito e insperato acquisto», che accresce «la fama e la ricchezza di musei come il Castello di Miramare» e consegna «ai posteri un patrimonio storico».
Questo simbolo dell’autorità monarchica è traforato in filigrana d’oro e fregi di fiori e foglie. È posto su una palla tra gli avvolgimenti e sormontato da una corona imperiale intagliata di fili d’oro, perle e aquile con ali spiegate. La corona, posta su un cuscino con rifiniture in oro, è impreziosita da rubini, smeraldi e diamanti incastonati sulla lunetta. Lo scettro è decorato alle estremità con foglie e ghiande finemente cesellate in rilievo. È applicato con una cifra coronata che sormonta l’iscrizione San Juan del Río 1864.
Alla base una piastrina recante la firma dell’orafo José María Larralde. Contiene un documento firmato dal Sig. Angel M. Domínguez relativo ai vari marchi onorifici che il Consiglio Municipale di San Juan del Río desidera stabilire in seguito all’ascesa al potere di Massimiliano e Carlotta.
Nella prima metà del mese di luglio, la direzione del Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare ha segnalato alla Fondazione CRTrieste che la casa d’aste Hotel de Ventes de Monte-Carlo del Principato di Monaco aveva annunciato l’incanto dello scettro dell’imperatrice Carlotta, per volontà dei discendenti del barone Adrien Goffinet, che ne erano proprietari.
In pochissimi giorni, da giovedì 13 a lunedì 17 luglio, la Fondazione CRTrieste, acquisite le necessarie informazioni sull’oggetto, la sua provenienza e il suo valore storico-artistico, anche avvalendosi della consulenza di un esperto del settore, ha convocato d’urgenza un Consiglio di Amministrazione, tenutosi il 17 luglio, che ha deliberato di partecipare all’asta del giorno successivo.
All’esito dell’asta, la Fondazione CRTrieste si è aggiudicata il manufatto e nei giorni successivi è stato avviato l’iter per il trasferimento dello scettro dal Principato di Monaco a Trieste.
Foto: hvmc.com
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