Ore 06.28 – La compositrice e strumentista italiana Camilla Uboldi ha ricevuto ieri sera in una cerimonia svoltasi a Guadalajara l’Ariel per la migliore musica originale del film Scarpette rosse di Carlos Eichelmann Kaiser.
I premi Ariel —gli Oscar messicani— vengono assegnati ogni anno dall’Academia Mexicana de Artes y Ciencias Cinematográficas (AMACC) in diverse categorie.
«70 anni fa mia madre ballava su questo palcoscenico», ha detto Camilla riferendosi al Teatro Degollado, dove si è svolta la premiazione, dopo aver ricevuto il riconoscimento. «Ringrazio tutta la squadra», ha aggiunto.
Uboldi, residente a Città del Messico, è autrice di musica per teatro, film, animazioni e serie televisive. Ha studiato composizione e orchestrazione classica e contemporanea al Conservatorio Giuseppe Verdi di Como ed ha conseguito un master in colonne sonore per film, TV e videogiochi presso la sede di Valencia, in Spagna, del Berklee College of Music.
Nel corso della sua carriera ha collaborato con registi messicani, statunitensi ed europei, sperimentando con un’ampia varietà di strumenti e generi. Vive a Città del Messico ed è anche docente di composizione per media audiovisivi presso la Facoltà di musica dell’Università nazionale autonoma del Messico.
Tra i film a cui ha partecipato risaltano Ayotzinapa, el paso de la tortuga, di Enrique García Meza (2018); American animals, di Bart Layton (2018); Mal de ojo, di Isaac Ezban (2022) e A plena luz: el caso de la Narvarte, di Alberto Arnaut (2022).
Nel concorso 2023, gli altri nominati al premio Ariel per la miglior colonna sonora originale erano Gibrán Andrade e Rafael Manrique per il film Huesera, Tomás Barreiro per El norte sobre el vacío, Bryce Dessner e Alejandro González Iñárritu per Bardo e Philip Glass e Leonardo Heiblum per Cartas a distancia.
Foto: Carlos Olivares