A Trieste una giornata dedicata al cocktail Margarita

A Trieste una giornata dedicata al cocktail Margarita / Immagine: Puntodincontro-Nick Savchenko-lalicorera.com

Ore 09.14 – Il Console onorario degli Stati Uniti Messicani per la Regione Friuli Venezia Giulia, Graziano Bertogli, ha comunicato che venerdì 15 settembre si terrà a Trieste il Margarita Day, un evento che si svolgerà nell’ambito della seconda edizione della manifestazione dedicata ai distillati Trieste Cocktail Week.

L’elenco delle attività inizia con una festa di benvenuto al Wolf Bar giovedì notte (dalle 00:00 alle 02:00), secondo le indicazioni «riservata ad autentici bartender».

Il programma riaprirà alle 11 del mattino di venerdì 15 settembre con la presentazione del Margarita Day presso la sede del Consolato del Messico in via Filzi 4 e continuerà alle 18 con l’aperitivo Road to Tijuana, che prevede spettacoli con musica selezionata da un disc jockey nei pub Al Barcollo, N’Joy Food & Drinks e Mast di Via San Nicolò.

Alle ore 21, infine, avrà inizio una festa messicana nei ristoranti Hydro City (Via delle Beccherie 1) ed El bufo (Via Malcanton 4).

La locandina informa, inoltre, che in tutti i bar e locali aderenti alla Trieste Cocktail Week verranno proposte miscele di bevande a base di tequila.

Il Margarita, uno degli aperitivi messicani più noti nel mondo, è un cocktail composto da tequila, liquore all’arancia e succo di lime e spesso viene servito con sale sul bordo del bicchiere.

Sebbene non esista una versione concordata su come sia stato creato, diverse fonti suggeriscono che le sue origini devono essere localizzate in Bassa California, nel Messico settentrionale.

Secondo Mundo Cuervo —la divisione ospitalità e turismo della casa produttrice di tequila José Cuervo— nell’ottobre del 1941, un barista di nome Carlos Orozco stava sperimentando con nuove miscele nel pub Hussong di Ensenada, quando fu colpito dalla bellezza di una donna che si trovava tra i clienti

Le si avvicinò e chiese: «Vuole provare un cocktail di mia creazione?»

Dopo essere rimasta stupita dal sapore rinfrescante della bevanda, la donna volle saperne il nome e Orozco rispose con un’altra domanda: «Lei come si chiama?». Scoprì allora che si trattava di Margarita Henkel, figlia dell’ambasciatore tedesco in Messico. Da quel momento il cocktail mantiene la stessa denominazione.

Immagine: Puntodincontro-Nick Savchenko-lalicorera.com

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