Ore 06.45 – Il Brunello di Montalcino annata 2018 della cantina Argiano è il miglior vino del mondo 2023 per Wine Spectator, una delle più note riviste specializzate del settore.
Il Brunello di Montalcino è un vino rosso a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) prodotto in Toscana nel Comune di Montalcino, in provincia di Siena. È considerato, insieme al Barolo, il vino rosso italiano dotato di maggiore longevità.
La posizione numero 1 dell’annuale Top ten è stata svelata nel tardo pomeriggio venerdì 10 novembre. L’Italia era già ben rappresentata in classifica con il numero 5 occupato dal Taurasi “Radici” di Mastroberardino e dal Chianti Classico Marchese Antinori di Antinori al numero 7.
Per il Brunello di Montalcino si tratta di un ritorno sul gradino più alto del podio. C’era già stato nel 2006 con l’etichetta Casanova di Neri (annata 2001) e aveva sfiorato la medaglia d’oro lo scorso anno con l’etichetta Fattoria dei Barbi, che nel 2022 che si era fermata alla seconda posizione. Nel 2020 il Brunello di San Filippo aveva occupato il gradino più basso del podio.
Con la classifica 2023 il Brunello torna quindi nel ristrettissimo novero dei vini italiani primatisti mondiali. Un club esclusivo che vede tutti grandi vini toscani: Sassicaia 2015 (nel 2018), Ornellaia 1998 (nel 2001) e Solaia 1997 (nel 2000), oltre ai due già citati Brunello.
Wine Spectator è una rivista statunitense specializzata in enologia e valutazioni dei vini. È la pubblicazione di punta di M. Shanken Communications, che edita anche Cigar Aficionado, Whisky Advocate, Market Watch, Shanken News Daily e Shanken’s Impact Newsletter.
I redattori di Wine Spectator recensiscono più di 15.000 vini ogni anno in degustazioni alla cieca. I vini vengono valutati su una scala di 100 punti. Ogni numero contiene da 400 a 1.000 recensioni di vini con note di degustazione dettagliate e consigli.
L’abbazia di Sant’Antimo, nel Comune di Montalcino
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