“La Bella Addormentata” è la prima opera italiana prodotta in Messico

“La Bella Addormentata” è la prima opera italiana prodotta in Messico / Foto: facebook.com/ConjuntoSantander

Ore 09.41 – Per la prima volta nella storia dei rapporti tra i due Paesi, l’Italia ha prodotto un’opera lirica in Messico. La bella addormentata nel bosco, composizione in tre atti di Ottorino Respighi, è stata presentata in anteprima il 24 novembre al Conjunto Santander de Artes Escénicas di Guadalajara, una delle strutture sceniche più importanti in terra azteca.

Il produttore Fabio Caselli, che presiede e dirige anche la Academia de Arte de Florencia, ha spiegato a Puntodincontro come e perché si è deciso di intraprendere questa iniziativa: «La bella addormentata» —ha detto— «è un’opera originale proposta per risvegliare la curiosità e il desiderio di avvicinarsi alla lirica a un vasto pubblico, compresi bambini e ragazzi, attraverso uno spettacolo che sorprende per la sua immediatezza, la sua grande forza comunicativa e la sua facilità di comprensione».

«Fu rappresentata per la prima volta al Teatro Odescalchi di Roma nel 1922» –ha aggiunto– «e poi fece il giro del mondo con incredibile successo. Respighi la concepì, fin dall’inizio, con i burattini in scena e i cantanti nascosti nella fossa con l’orchestra. È la formula che abbiamo deciso di adottare, seppure con elementi innovativi come, ad esempio, trasformare tutti i personaggi in insetti».

«Oggi sono cambiati i rapporti tra gli esseri umani, sono cambiate le coscienze. L’uguaglianza di genere si impone con urgenza e in modo autonomo. Chi potrebbe sostenere la versione di un principe che libera una bella principessa addormentata dall’incantesimo di una strega malvagia? Vogliamo proporre un concetto di AMORE che non privilegi le idee di genere e di potere. Lo facciamo creando un mondo fantastico abitato da esseri per metà insetti e per metà umani, in cui non esistono differenze di specie e di genere. Lo facciamo evocando tanti pupazzi i cui meccanismi e figure sono ibridi, in una scenografia speciale che abbiamo allestito per creare la possibilità di un mondo “multiplanare”, in cui le relazioni non si basano su forme esterne, ma su tutto ciò che è correlato a ci lega tra noi. Una foresta ideale, un mondo-foresta che favorisce la convivenza, che implica andare incontro a chi ne ha bisogno».

Sotto la direzione musicale del riconosciuto direttore d’orchestra italiano Leonardo Gasparini e con il patrocinio di Ferrero México La Bella Addormentata continuerà con una tournée nazionale nel corso del 2024. Le prossime tappe saranno Tuxtla Gutiérrez e Aguascalientes, prima di concludere a novembre nella città di Oaxaca.

Lázaro Azar –pianista, critico musicale e presidente dell’Unione Messicana dei Cronisti Teatrali e Musicali– ha inserito questa produzione tra «le migliori rappresentazioni operistiche di quest’anno» in un articolo pubblicato nel supplemento culturale Confabulario del quotidiano El Universal.

L’iniziativa è beneficiaria dell’Incentivo Fiscale per Progetti di Investimento nella Produzione Teatrale Nazionale (Efiartes) del governo federale messicano, sostegno concesso alla creazione e produzione di diverse espressioni artistiche. La tournée nazionale sarà finanziata da Ferrero México, Eurotranciatura ed Estevez, importanti aziende presenti nel Paese.

La produzione, che ha coinvolto circa 600 persone tra orchestre, ballerini, burattinai e tecnici teatrali, tra gli altri, ha richiesto 2 anni di lavoro.

«Con questo progetto diamo un grande impulso ai rapporti tra l’Italia e il Messico perché non si tratta di portare nel Paese una produzione trealizzata in Italia, ma di sviluppare grandi progetti di arte e cultura direttamente in Messico, creando un ponte assolutamente originale tra artisti, messicani e italiani», ha concluso Caselli.

Foto: facebook.com/ConjuntoSantander

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