Ore 02.20 – Il 15 dicembre 2023 il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, accompagnato da membri del suo gabinetto, ospiti speciali e alcuni imprenditori, ha inaugurato la prima tratta del Tren Maya, uno dei progetti turistici e infrastrutturali più ambiziosi del Paese.

Il capo dello Stato ha percorso 473 chilometri tra San Francisco de Campeche e Cancún, un segmento che, una volta completato, consentirà di raggiungere la città di Chetumal al confine con il Belize.

Il tragitto completo del Tren Maya —lungo 1.554 chilometri— è diviso in 7 sezioni e aprirà in maniera graduale. A fine 2023 si è tagliato il nastro delle prime 4 mentre le ultime 3, che collegheranno il nuovo aeroporto di Tulum ed Escárcega, saranno attive da fine febbraio.

Quando l’infrastruttura verrà terminata, attraverserà cinque Stati, 40 comuni e 181 città nel Messico sud-orientale. Collegherà località turistiche come Cancún, Playa del Carmen e Tulum a città meno visitate, ad alcune riserve della biosfera e a siti archeologici interni della penisola dello Yucatán attraverso una combinazione di fermate dirette e trasferimenti in autobus complementari.

I passeggeri potranno scegliere tra tre diversi livelli di servizio: i treni Xiinbal sono dotati di posti a sedere di classe economica e premier; i treni Janal hanno una carrozza ristorante che serve pasti caldi e i treni P’tal includono sedili reclinabili e cabine letto per i viaggi a lunga percorrenza.

Il treno semplifica inoltre la pianificazione di itinerari di più giorni verso alcune delle attrazioni più difficili da raggiungere della regione, tra cui Calakmul, la foresta protetta più grande del Messico, e le spettacolari rovine Maya di Uxmal, Palenque e Campeche.

Foto: Fonatur / Immagine: Trainspotting34