Chi è Alessandro Modiano, nuovo ambasciatore d’Italia in Messico

Chi è Alessandro Modiano, nuovo ambasciatore d'Italia in Messico / Foto: ANSA

Ore 08.20 – Entra in carica da domani il nuovo ambasciatore d’Italia in Messico, Alessandro Modiano.

Nato a Roma il 29 ottobre 1964 e laureato in scienze politiche nel 1989 presso l’Università La Sapienza di Roma, Modiano ha iniziato la carriera diplomatica al ministero degli Affari esteri nel 1992 come vicario del Capo ufficio IX (Paesi dell’Asia) della direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo.

Dal 1995 al 1997 ha prestato servizio al Segretariato generale dell’Ufficio affari diplomatici della presidenza della Repubblica, prima di essere promosso a Primo segretario di legazione del MAECI, grado con cui nel 1997 è stato trasferito all’Ambasciata d’Italia a Santiago del Cile con la carica di Primo segretario commerciale, ruolo svolto anche dal 2000 al 2004 all’Ambasciata d’Italia a Pretoria, in Sudafrica. Nel corso dello svolgimento di questa mansione è stato promosso a Consigliere di legazione.

Dal 2004 al 2008, con il grado di Consigliere di ambasciata, ha ricoperto a Roma la carica di Capo dell’Ufficio V della direzione generale per la Cooperazione allo Sviluppo dei Paesi dell’Asia e dell’America Latina.

Dal 2008 al 2012, di ritorno in America del Sud, è stato assegnato all’ambasciata d’Italia a Buenos Aires, con l’incarico di Primo consigliere per l’emigrazione e gli affari sociali e poi di vicario del Capo missione. Con le stesse funzioni, e dal 2016 come ministro consigliere, è stato trasferito nel 2013 all’ambasciata al Cairo.

Tornato a Roma alle dirette dipendenze del direttore generale per la Mondializzazione e le questioni globali —e poi fuori ruolo per prestare servizio presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, quale capo della delegazione per l’organizzazione della Presidenza italiana del gruppo dei Paesi più industrializzati— dal 2018 al 2021 è stato vice direttore generale per la Mondializzazione e le questioni globali e direttore centrale per le questioni globali (sous-sherpa esteri).

Dopo l’istituzione nel mese di giugno 2021 della figura dell’Inviato speciale dell’Italia per il cambiamento climatico —con il compito di consentire una più efficace partecipazione del Bel Paese agli eventi e ai negoziati internazionali sui temi ambientali— Modiano è stato il primo a ricoprire questo ruolo, da gennaio 2022 fino a esattamente un anno più tardi, quando si è dimesso in seguito all’entrata in funzione del governo guidato da Giorgia Meloni.

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