INPS, accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati all’estero

INPS, accertamento dell'esistenza in vita dei pensionati all'estero / Immagine: INPS

Ore 14.47 – L’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono la pensione all’estero viene effettuata da Citibank N.A., il fornitore del servizio di pagamento delle pensioni al di fuori del territorio italiano. Lo scopo della verifica è quello di contrastare l’indebita percezione delle prestazioni.

Con il messaggio del 16 novembre 2023, n. 4071, l’INPS ha comunicato che, per gli anni 2024 e 2025, la verifica si svolgerà in due fasi.

La prima fase, riferita all’anno 2024, si svolgerà da marzo 2024 a luglio 2024 e riguarderà i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.

Citibank N.A. curerà la spedizione delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita a partire dal 20 marzo 2024 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni entro il 18 luglio 2024.

Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di agosto 2024, laddove possibile, avverrà in contanti presso le Agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 agosto 2024, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di settembre 2024.

Nel messaggio vengono anche riportati i criteri di esclusione dei pensionati dall’accertamento dell’esistenza in vita; le modalità di produzione della prova dell’esistenza in vita; le indicazioni sull’eventuale riemissione delle rate non corrisposte durante il periodo di sospensione dei pagamenti e le indicazioni sul servizio di supporto, per chi necessiti di assistenza riguardo alla procedura di attestazione dell’esistenza in vita.

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