Ore 03.13 – La Presidenza italiana del G7 ha convocato per il primo pomeriggio di oggi una videoconferenza a livello dei leader per discutere dell’attacco dell’Iran contro Israele.
L’Iran ha iniziato ieri sera una serie di attacchi contro Israele dopo aver subito il 1° aprile un bombardamento ai danni del suo consolato a Damasco in cui sono rimasti uccisi due generali.
«Gli attacchi missilistici e droni iraniani contro Israele, iniziati ieri sera in rappresaglia all’attacco israeliano al consolato iraniano a Damasco, sono un’operazione combinata e continua, che utilizzerà diversi tipi di missili», ha detto una fonte informata al sito di notizie del Consiglio supremo per la sicurezza nazionale iraniana, Nournews.
«Quando i droni iraniani raggiungeranno Israele, inizierà la parte principale dell’operazione», ha aggiunto.
Oltre 300 attacchi iraniani con missili e droni hanno colpito Israele. «Li abbiamo respinti, insieme vinceremo», ha commentato Netanyahu.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha seguito la pioggia di droni dalla Situation Room della Casa Bianca, dove è arrivato precipitosamente intorno alle 17 di ieri (ora locale, le 23 in Italia).
Foto: repubblica.it
Strano che non si convochi un altro incontro anche per discutere del bombardamento che Israele ha appena effettuato sull’ambasciata Iraniana in Siria, la qualcosa ha fatto si che L’Iran, col suo attacco a Israele, desse una risposta immediata proprio a quel bombardamento israeliano. Come al solito si studia un fenomeno non parlando delle sue cause anzi facendo finta che non esistano. L’importante è sostenere Israele qualunque cosa faccia, Vero?