Ore 08.32 – L’Istituto Nazionale di Statistica e Geografia del Messico ha pubblicato oggi i dati corrispondenti alla bilancia commerciale del Paese per il mese di marzo 2024. Si osserva un surplus commerciale di 2,1 miliardi di dollari, saldo che si confronta con il surplus di 1,2 miliardi di dollari dello stesso mese del 2023.

Nei primi tre mesi del 2024 la bilancia commerciale ha presentato un deficit di 2,8 miliardi di dollari. Nello stesso periodo del 2023 il deficit era di 4,8 miliardi di dollari.

Esportazioni

Nel mese di riferimento, il valore delle esportazioni di merci ha raggiunto i 50,8 miliardi di dollari, una cifra composta da 48,7 miliardi di dollari di esportazioni non petrolifere e 2 miliardi di dollari di esportazioni petrolifere. Pertanto, le esportazioni totali hanno registrato un calo annuo del 5,3%, che riflette una riduzione del 4,5% nelle esportazioni non petrolifere e del 21,4% in quelle petrolifere. Nell’ambito delle esportazioni non petrolifere, quelle dirette verso gli Stati Uniti sono diminuite del 2,8% su base annua, mentre le vendite verso il resto del mondo hanno registrato un calo del 13,1%.

Nel marzo 2024 e con dati destagionalizzati, le esportazioni totali di merci hanno registrato un calo mensile dello 0,19%, il risultato di un calo del 24,51% nelle esportazioni di petrolio e di un aumento dell’1,28% in quelle non petrolifere.

Importazioni

Nel terzo mese di quest’anno, il valore delle importazioni di merci ha raggiunto i 48,7 miliardi di dollari, cifra che implica un calo annuo del 7,1%. Questa risultato deriva dal calo del 3,6% delle importazioni non petrolifere e del 39% delle importazioni petrolifere.

Considerando le importazioni per tipologia di bene, si osserva una diminuzione annua del 3,9% nelle importazioni di beni di consumo, dell’8,1% in beni di uso intermedio e del 4,4% in beni d’investimento.

Nel mese in questione e con dati destagionalizzati, le importazioni totali hanno registrato un calo mensile dello 0,50%, originato da una diminuzione dello 0,77% delle importazioni non petrolifere e da un aumento del 3,07% delle importazioni petrolifere. Per tipologia di bene si è osservata una riduzione dell’1,30% nelle importazioni di beni di uso intermedio, una crescita mensile del 2,52% nelle importazioni di beni di consumo e dell’1,08% in beni strumentali.

Immagine: Puntodincontro – quotedbusiness.com