Ore 06.34 – Secondo uno studio pubblicato pochi giorni fa sulla rivista Frontiers in Marine Science, il buco blu di Taam Ja’ —situato in Messico nella baia di Chetumal— supera i 420 metri sotto il livello del mare e si posiziona quindi come la struttura geologica di questo tipo più profonda al mondo.

La misurazione si è svolta il 6 e 13 dicembre 2023 utilizzando una sonda CTD nella dolina situata nell’Area Naturale Protetta del Santuario di Manatí, a 19,2 km dalla città di Chetumal, capitale dello Stato di Quintana Roo. Pur avendo utilizzato strumenti tecnologicamente avanzati, non è stato possibile raggiungere il fondo.

I buchi blu sono conche sottomarine, la cui formazione si deve a processi chimici esercitati dall’acqua sulle rocce calcaree avvenuti quando il livello del mare era considerevolmente più basso, come nel Pleistocene.

Al loro interno fioriscono oasi dove coralli, spugne, molluschi, tartarughe marine, squali e molte altre specie stabiliscono il loro habitat, aggiungendo un valore incalcolabile alla biodiversità marina.

Dopo aver effettuato queste nuove misurazioni, Taam Ja’ supera di gran lunga altre famose doline subacquee, come il Sansha Yongle Blue Hole nel Mar Cinese Meridionale, (circa 301 metri sotto il livello del mare), il Dean’s Blue Hole alle Bahamas, (202 metri), e il Dahab Blue Hole in Egitto (130 metri).

Il prossimo passo, secondo gli autori della ricerca, sarà quello di «estendere gli sforzi per svelare l’idrogeologia, la stratificazione e i processi di miscelazione all’interno del sito, delineando la loro relazione con i corpi idrici regionali, le connessioni idrauliche, le dinamiche della qualità e i tempi di residenza dell’acqua. Nelle profondità potrebbe nascondersi una biodiversità, collegata a processi fisico-chimici e geomorfologici, in grado di costituire un biotopo unico».

Immagine: frontiersin.org