Ore 05.46 – Oggi si celebra la festa della Repubblica Italiana, una commemorazione che ricorda il referendum con cui i cittadini del Bel Paese scelsero —tra il 2 e il 3 giugno del 1946— di dare al loro Stato la forma della Repubblica costituzionale, abolendo la monarchia che vigeva dal 1861.

Dal 1948, in occasione di questa ricorrenza, in via dei Fori Imperiali a Roma si tiene una parata militare, che dal 2013 è stata ridotta per motivi di contenimento della spesa. Durante la sfilata è caratteristica l’esibizione delle Frecce Tricolori, la pattuglia acrobatica dell’Aeronautica Militare nata nel 1961 e riconosciuta come una delle migliori a livello internazionale.

Questa data corrisponde nel 2024 alla celebrazione in Messico delle più grandi elezioni della storia del Paese, evento in cui oltre 98 milioni di cittadini maggiorenni sono chiamati a eleggere 20.072 cariche amministrative e legislative in un territorio quasi sette volte più grande di quello della penisola italiana.

A partire dalle 8,00 di oggi e fino alle 18,00 (ora locale) i voti raccolti indicheranno i nuovi titolari di 629 incarichi federali, tra cui il presidente della Repubblica, il sindaco di Città del Messico e i governatori degli Stati di Guanajuato, Jalisco, Morelos, Puebla, Tabasco, Veracruz e Yucatan. Viene inoltre rinnovato il Congresso, che conta 128 senatori e 500 deputati.

I primi risultati saranno resi noti tra le 22.00 e le 23.00 di stasera (ora del Messico centrale, tra le 6 e le 7 di lunedì mattina in Italia) attraverso il conteggio rapido, una proiezione che consente di stimare l’andamento del voto sulla base di un campione statistico di seggi elettorali rappresentativo a livello nazionale.

Immagine: Puntodincontro