
Ore 10:52 – (gazzetta.it) La Save The Waves Coalition ha selezionato Puerto Escondido, in Messico, come 14ª riserva mondiale del surf. La cerimonia ufficiale è prevista nel 2026, quando sarà riconosciuto il grande valore di questa zona —che sta attraversando un momento difficile a livello ambientale tra problemi di acque reflue, espansione di liquami e specie animali a rischio estinzione— non solo dal punto di vista surfistico, ma anche ecologico e paesaggistico. Puerto Escondido sarà la seconda riserva messicana dopo quella di Bahía de Todos Santos.
La riserva di Puerto Escondido infatti si estende per oltre 10 km di costa e comprende otto onde distintive, molto ricercate dagli appassionati: tra queste c’è Playa Zicatela, conosciuta per i suoi tubi particolarmente ostici e soprannominata infatti la pipeline messicana. Tra le onde più importanti c’è anche Punta Colorada, che rende possibili delle lunghe cavalcate sulla tavola. Queste onde attraggono surfisti da tutto il mondo, dai principianti ai professionisti.
Come spiega il surfista messicano Humberto Beto Olivera: «Zicatela non è solo una spiaggia, è la nostra identità, la nostra storia, la nostra vita. Essere riconosciuti come Riserva Mondiale del Surf è un onore, ma anche una responsabilità. Non basta festeggiare: dobbiamo preservare le nostre onde e tutto ciò che rappresentano. Ora è il momento di unirci, di far sentire la nostra voce e di proteggere ciò che ci rende unici, perché Puerto Escondido non sarebbe lo stesso senza il suo Oceano, la sua cultura e la sua gente. Insieme, ci assicureremo che questa eredità viva per sempre». Come spiega il collega Coco Nogales, professionista messicano, l’intera zona ha dovuto attraversare momenti di grande difficoltà: «Salvare l’onda di Zicatela non solo gioverebbe a Puerto Escondido, ma riporterebbe Playa Zicatela in vita. È straziante vedere il deterioramento che l’onda e la spiaggia hanno subito nell’ultimo decennio. Ottenere la designazione di Riserva Mondiale del Surf sarebbe un passo importante per ripristinarne il prestigio e riconquistarne il posto tra le prime 10 onde al mondo».
La decisione di rendere Puerto Escondido, un pezzo di storia e di cultura del Messico, riserva mondiale del surf nasce anche dalla necessità di proteggerne l’importanza ambientale. Le spiagge di Puerto Escondido infatti sono aree di nidificazione per tre specie di tartarughe marine: la tartaruga olivacea, la tartaruga nera e la tartaruga liuto, quest’ultima in pericolo di estinzione. Le vicine foreste di mangrovie di Punta Colorada e il Parco Nazionale Laguna de Chacahua —una zona umida protetta— offrono habitat a iguana, coccodrilli e altre specie selvatiche. Questi ecosistemi aiutano anche a filtrare l’acqua, prevenire le inondazioni e immagazzinare carbonio. Gli sforzi locali, sostenuti da Save The Waves, si sono concentrati sulla salvaguardia di queste risorse naturali, sulla risoluzione dei problemi di scarico delle acque reflue e il combattimento del declino ambientale.
Foto: Mariana Merenelmar-as.com