
Ore 11:31 – Il Presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), Roberto Ragazzoni, ha effettuato il 29-30 settembre una visita in Messico, nello Stato di Baja California, volta ad approfondire i legami con l’Istituto di Astronomia dell’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM), il principale ente di ricerca nel settore del Paese.
Nel corso della missione il Presidente Ragazzoni, assistito da Massimo Della Valle, membro del Consiglio di Amministrazione dell’INAF, e da Emanuele D’Andrassi, Consigliere dell’Ambasciata d’Italia in Messico, ha avuto un proficuo incontro con il Direttore dell’Istituto di Astronomia dell’UNAM, Yair Krongold, e con Anna Lia Longinotti, ricercatrice dell’Istituto, con i quali ha visitato l’Osservatorio Astronomico Nazionale di San Pedro Martir —i cui telescopi sono stati realizzati anche con tecnologia italiana— e ha tenuto una lezione per gli studenti di astronomia dell’UNAM ad Ensenada.
Dagli incontri intercorsi con il Presidente Ragazzoni, è emersa la comune volontà degli interlocutori italiani e messicani di rafforzare ulteriormente il già solido partenariato bilaterale nel settore dell’astrofisica. Sono infatti attualmente in corso 14 collaborazioni scientifiche fra ricercatori dell’INAF e dell’Istituto di Astronomia dell’UNAM, nonché con l’Istituto Nazionale di Astrofisica, Ottica ed Elettronica messicano. In prospettiva, l’intenzione è di estendere queste collaborazioni anche ad aree di ricerca strategiche come lo studio dei pianeti extrasolari e l’astronomia multi-messaggera, in vista dello sviluppo che queste due discipline conosceranno nei prossimi anni. Il Presidente Ragazzoni ha sottolineato la profondità dei legami scientifici fra Italia e Messico, identificando nell’astrofisica uno dei settori più dinamici della cooperazione fra i due Paesi.
«L’Inaf partecipa a un’ampia rete di collaborazioni internazionali, che abbiamo grande interesse a estendere anche al Messico. Nei prossimi mesi, sono previsti ulteriori incontri con ricercatori dell’UNAM, volti a identificare i settori di eccellenza nei quali la ricerca scientifica congiunta fra Italia e Messico possa apportare un significativo valore aggiunto. L’obiettivo è quello di istituzionalizzare le numerose collaborazioni in corso, al fine di facilitare ulteriormente gli scambi di ricercatori e studenti, e l’avvio di progetti di ricerca comuni», ha dichiarato Ragazzoni.
Per sua parte, Yair Krongold ha dichiarato che “Messico e Italia condividono interessi congiunti su temi fondamentali dell’astrofisica moderna, e questa visita ha avuto grande importanza per rafforzare i progetti congiunti e avviarne di nuovi. Fra le azioni per raggiungere questo obiettivo, si prevede di organizzare un congresso scientifico fra l’INAF e la comunità astrofisica messicana nella città di Ensenada nel 2026, che identifichi ambiti di ricerca congiunta che possano culminare nell’installazione di una nuova infrastruttura astronomica nell’Osservatorio Astronomico Nazionale”.
Gli incontri tenutisi in Baja California marcano una tappa di maggiore integrazione accademica e istituzionale, affinché gli scambi di conoscenze e di tecnologia rafforzino la ricerca in entrambi i Paesi. Pertanto, Italia e Messico riaffermano il proprio impegno all’esplorazione dell’universo, come un ponte di collaborazione e comprensione scientifica internazionale.
Foto: astro.unam.mx