Cgie: «Senza rinvio del voto, si rischia bassa partecipazione per i Comites»

Ore 13.47 – Michele Schiavone, Segretario del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (Cgie), in una conferenza stampa a due giorni dall’indizione delle elezioni per il rinnovo dei Comites, previste il 3 dicembre, torna a sottolineare l’opportunità di un «prolungamento», ovvero di un rinvio del voto.

In molti Paesi, in Oceania e America Latina in particolare, l’emergenza pandemica è ancora altissima e questo rischia di rendere bassissima l’adesione. Il Cgie, spiega Schiavone, ricorda di aver chiesto a più riprese al governo un rinvio e sottolinea che «il popolo della diaspora», gli «oltre sei milioni di italiani all’estero», ha diritto ha una piena partecipazione democratica.

Senza un rinvio, ha detto Schiavone, il voto per il rinnovo dei 110 Comites e per la creazione dei 16 di nuova istituzione rischia di trasformarsi in «un concorso di bellezza, in una sfilata di moda». Anche le risorse per organizzare le elezioni, sottolinea Schiavone, sono inadeguate: la somma necessaria è «molto più vicina ai 20 milioni che non agli otto milioni messi a disposizione». La nostra richiesta è «rinviarle di alcuni mesi per aumentare la partecipazione».

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