Pirelli, progetto da 36 milioni di dollari in Messico

Ore 02:49 – Diego Sinhue Rodríguez Vallejo, governatore dello stato messicano del Guanajuato —in cui ha sede uno dei poli industriali tecnologicamente più avanzati di Pirelli— è in Italia e ha visitato la sede centrale dell’azienda a Milano.

Ricevuto da Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo e amministratore delegato, e dai vertici della società, il governatore ha visitato il centro di Ricerca & Sviluppo e la Fondazione Pirelli.

All’incontro hanno preso parte Luigi De Chiara, ambasciatore d’Italia in Messico e Carlos Garcia De Alba, ambasciatore del Messico in Italia.

Tra i temi trattati, anche quello relativo al progetto di sviluppo, recentemente approvato dalla Pirelli e in linea con quanto previsto dal piano industriale, per 36 milioni di dollari che, una volta ultimato, porterà a 7,2 milioni di pneumatici annui la capacità produttiva dello stabilimento di Silao, la città del Guanajuato dove sorge lo stabilimento dell’azienda milanese.

«Con questo» —ha pubblicato Rodríguez Vallejo sul suo account Twitter— «Pirelli aumenta l’investimento nello Stato di Guanajuato a 750 milioni di dollari dalla sua apertura e, inoltre, vengono generati 450 nuovi posti di lavoro diretti e indiretti con l’acquisizione di nuovi macchinari automatizzati e l’uso e l’implementazione di processi all’avanguardia».

Inaugurato nel 2012, lo stabilimento messicano Pirelli ha oggi una capacità produttiva —destinata al mercato locale e del Nord e Centro America— di oltre 6,6 milioni di pezzi l’anno di pneumatici High Performance e Ultra High Performance per auto Premium e Prestige, nonché veicoli elettrici. Lo stabilimento impiega oltre 2.700 dipendenti. La fabbrica si caratterizza anche per una produzione dagli elevati standard di «eco safety performance», legati allo sviluppo di tecnologie per la riduzione dei consumi idrici ed energetici e il riciclo degli scarti di lavorazione.

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