Il “Tesoro messicano” e il suo impatto sulla scienza

Ore 17.03 – Giovedì 23 e venerdì 24 settembre 2021 si terrà il 5° seminario del ciclo “Messico-Italia, 500 anni di dialogo culturale”, dedicato in questa occasione al voluminoso manoscritto trasmigrato dalla Nuova Spagna a Madrid, Napoli e Roma tra il 1570 e il 1651, oggi conosciuto con il nome di “Il Tesoro Messicano”.

Quest’opera, il cui titolo originale è Rerum Medicarum Novae Hispaniae Thesaurus, è il risultato del viaggio di Francisco Hernández, protomedico del re di Spagna Felipe II, inviato in Messico nel 1570 con l’incarico di studiare la natura e le applicazioni mediche delle piante.

Per sette anni lo specialista percorse il Paese raccogliendo informazioni su vegetali, animali e minerali e compilando un vasto erbario e una enorme base dati arricchita da centinaia di disegni, un’eredità straordinaria che documenta la fauna e la flora del Nuovo Mondo.

Quando un altro medico di corte, l’italiano Nardo Antonio Recchi, tornò dalla Spagna in Italia nel 1589, portò con sé una copia del manoscritto e dei disegni, che destarono ammirazione e stupore.

Dopo la sua morte, l’opera passò nelle mani del suo erede e nipote Marco Antonio Petilio, che, intorno al 1610, la donò a Federico Cesi, giovane fondatore dell’Accademia Nazionale dei Lincei di Roma, una delle prime istituzioni scientifiche in Italia.

Grazie all’interesse e all’impegno del Cesi, il “Tesoro” fu stampato tra il 1628 e il 1651.

Oggi l’Accademia dei Lincei ha sviluppato, insieme al Consiglio Nazionale delle Ricerche, un portale dedicato a questo lavoro e propone una mostra in Messico con la partecipazione di esperti messicani, italiani e spagnoli.

Il seminario —oltre ad essere il primo evento congiunto italo-spagnolo-messicano sul Tesoro, in cui si affronteranno anche temi legati alla diversità, al multilinguismo e all’iconografia— sarà un’occasione per gli esperti dei tre Paesi di progettare insieme l’esposizione.

L’evento, coordinato da Emilia Giorgetti, addetta scientifica dell’Ambasciata d’Italia in Messico, Marco Guardo, direttore della biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei, e Maria Eugenia Cadeddu, dell’Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle Idee del CNR , sarà trasmesso in diretta su INAH TV e dall’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico a partire dalle 9:00 (ora del Messico centrale) di entrambi i giorni.

Giovedì 23 settembre l’Ambasciatore d’Italia Luigi De Chiara terrà un saluto di benvenuto accompagnato da Roberto Antonelli, presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Aida Castilleja, segretaria tecnica dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia, e Maria Chiara Carrozza, presidente del CNR.

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