Venezia, simbolo della lotta contro i cambiamenti climatici

Ore 02.13 – Il sollevamento delle dighe del Mose sta proteggendo dalla serata di lunedì Venezia dalla prima acqua alta molto sostenuta della stagione. La marea —anche per effetto del vento— ha raggiunto misure differenti nei vari punti dei mareografi: 123 cm alla piattaforma del Cnr, 133 cm a Malamocco e 139 cm alla diga del Lido.

In città, la misura si è fermata a 83 cm, con un differenziale di mezzo metro rispetto al livello del mare oltre le dighe.

È la 21esima volta che la contestata struttura viene innalzata dal 3 ottobre di un anno fa.

Il Mose, acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, è un sistema di dighe mobili formato da quattro barriere collocate alle bocche di porto della laguna di Venezia composte complessivamente da settantotto paratoie incernierate al fondale su un lato e azionate dalla variazione della propria galleggiabilità attraverso l’immissione e l’espulsione di acqua e aria.

Le previsioni indicano che l’acqua alta resterà una minaccia per il resto della settimana. Non è ancora chiaro se l’alta marea invaderà le parti più basse della città, a partire da piazza san Marco, ma l’effetto delle paratie innalzate dovrebbe limitare parecchio il fenomeno. L’operazione di innalzamento si è conclusa poco dopo le 23 di lunedì 1 novembre (le 16 nel Messico centrale). Su Venezia ha piovuto per tutta la giornata di lunedì e ha soffiato un forte vento che ha messo in difficoltà anche la navigazione dei vaporetti.

Quest’anno Venezia è già stata ricoperta 82 volte da acque alte superiori agli 80 centimetri, con picchi il 2 e il 30 gennaio, rispettivamente di 104 e 109 centimetri, e il 9, 10 e l’11 febbraio con 116, 127 e 108 centimetri.

Queste 82 volte hanno provocato danni soprattutto alla Basilica, per cui verrà posizionata una cerniera di cristallo attorno alla struttura che impedirà che possa essere allagata.

Nonostante le polemiche sulla grande opera —che non è ancora ultimata e che presenta diverse criticità— fino ad adesso il Mose ha dimostrato sempre di funzionare, evitando molti problemi alla città.

Il livello del mare però sta aumentando e gli scienziati stanno già pensando a come salvare Venezia, che sta diventando il simbolo della lotta ai cambiamenti climatici.

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